Ingredienti
Un dolce delizioso e soffice a base di morbida pasta brioche, preparata con farina Manitoba e farcita con crema al burro: ecco come preparare la torta di rose con la ricetta originale!
Perfetta da servire come fine pasto, per merenda o semplicemente per la prima colazione, per una vera e propria coccola mattutina: oggi vi proponiamo la ricetta della torta di rose, un dolce soffice e delizioso! La preparazione è un po’ lunga, ma se avrete la pazienza di attendere la giusta lievitazione sarete assolutamente soddisfatti del risultato finale.
Questa torta fu realizzata per la prima volta nel 1400 in occasione del matrimonio di Isabella d’Este e Francesco Gonzaga Duca di Mantova; i pasticceri scelsero la rosa come omaggio alla bellezza della sposa. La ricetta classica, che affonda dunque le sue radici nella Mantova del ‘400, è farcita con una crema di burro e zucchero. Oggi però vedremo anche come realizzala con crema pasticcera, una variante molto popolare e squisita.
Insomma, se siete in cerca di un dessert divertente da preparare e di grande effetto, questo è quello che fa per voi. Cominciamo subito!
Preparazione della torta di rose
- In una ciotola, unite 1/3 della farina, 25 g di lievito di birra e il latte intiepidito. Coprite con della pellicola e lasciate il lievitino momentaneamente da parte.
- In un’altra ciotola, unite il resto degli ingredienti necessari per la preparazione dell’impasto: la farina rimanente, 120 g di zucchero, 60 g di burro, 2 uova intere e 1 pizzico di sale.
- Lasciate il burro avanzato fuori al frigo in modo che raggiunga la temperatura ambiente (ci sarà utile dopo).
- Impastate energicamente e unite anche il lievitino; fate riposare per almeno 1 ora, in modo da far raddoppiare l’impasto. Copritelo con della pellicola e lasciatelo in un luogo al riparo da correnti e sbalzi termici.
- Riprendetelo, impastate nuovamente per cinque minuti poi lasciate lievitare ancora per un’ora.
- Nel frattempo, preparate la crema al burro lavorando energicamente i 150 g di burro rimasto con le fruste insieme allo zucchero restante (ve ne dovrebbero essere avanzati 150 g). È fondamentale che il burro sia morbido e lavorabile, ma non deve assolutamente essere fuso, altrimenti il composto sarà troppo liquido e scivolerà da tutte le parti.
- Prendete l’impasto lievitato, stendetelo con il matterello fino ad ottenere una sfoglia rettangolare di circa mezzo centimetro di spessore.
- Spalmate la crema al burro sulla pasta e arrotolate in modo da ottenere una sorta di rotolo (mi raccomando, abbondate pure!).
- Dividete poi il rotolo in parti uguali dallo spessore di almeno 4 cm.
- Stendete i tronchetti ottenuti su di una teglia imburrata e infarinata, distanziandoli leggermente. Fate lievitare per 40 minuti.
- Infornate in forno già caldo a 200°C per 40 minuti: in cottura la torta crescerà e… fiorirà !
- Terminata la cottura togliete la torta di rose morbida dal forno e lasciate raffreddare prima di spolverare con lo zucchero a velo.
Le varianti: torta di rose con crema pasticcera o Nutella
- Se volete provare una farcitura diversa, non dovrete fare altro che farcirla con la crema pasticcera. Stendetela in modo uniforme sull’impasto: non ci sono particolari differenze nel procedimento. L’unico accorgimento che vi suggeriamo è di non usare una crema troppo liquida e di abbondare, in modo che durante la cottura non secchi.
- Per onorare la tradizione (oltre che per la sua migliore tollerabilità e digeribilità ), potete preparare la torta di rose con il lievito madre: la sera prima, rinfrescate la pasta madre tirandone fuori dal frigo 200 g e la mattina fatela sciogliere nel latte tiepido. Gli ingredienti rimangono gli stessi ma ovviamente la pasta madre sostituisce il lievito indicato.
- Un’altra variante golosa è la torta di rose alla Nutella. Anche qui il procedimento è molto simile e non dovete far altro che spalmare la crema di nocciole sulla pasta prima di arrotolarla su se stessa. Vi assicuriamo che i più piccoli andranno matti per questa versione!
Avete tempo? Allora tutte le nostre ricette lunghe vi aspettano!
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