Rosy Chin al Grande Fratello racconta la sua vita privata e fa un commento sui cinesi, che la regia non riesce a tagliare.
È appena iniziato il Grande Fratello e, nonostante la politica più sobria dettata da Alfonso Signorini si iniziano a sentire le prime rivelazioni shock. La prima a non trattenersi è stata proprio la chef italo-asiatica dei vip, Rosy Chin, che oltre a raccontare qualche aneddoto sulla sua famiglia ha anche rivelato una notizia sconvolgente (forse) sui cinesi che la regia non è riuscita a tagliare.
La rivelazione di Rosy Chin sul suo primo marito
Il discorso di Rosy Chin è iniziato parlando dei suoi figli: “Ho tre figli – ha spiegato -, il più grande ha 15 anni, il secondo 12 e il terzo 9. I primi due li ho fatti col mio primo marito, il terzo con il mio secondo che sta con me da dieci anni. Prima di innamorarsi di me si è innamorato dei miei primi due figli e se non si fosse innamorato di loro che all’epoca erano piccolissimi, probabilmente io non mi sarei innamorata di lui”.
Ha poi parlato del divorzio, non entrando nel particolare ma spiegando come questo fatto le sia costato molto: “Per me è stato un dramma perché la mia famiglia non accettava il mio primo marito perché era italiano. Quando ci siamo divorziati è stato per me un doppio fallimento perché ai miei non piaceva e mi è scocciato dar loro ragione. Per di più in una famiglia cinese il divorzio è visto malissimo, si sta insieme tutta la vita”.
Il commento della chef sui cinesi
Se le prime rivelazioni sulla famiglia sono state sostanzialmente sobrie, nonostante raccontassero di un momento difficile della chef e content creator, la seconda parte del discorso è diventata molto più spinta, tuttavia le telecamere del Grande Fratello non sono riuscite a fermare le riprese in tempo per cancellare l’uscita di Rosy Chin.
“Devo dire una cosa antipatica sui cinesi ma non la dico. […] Avete mai visto una donna europea con un cinese uomo? No. Ma il contrario sì, donne cinesi che stanno con uomini europei. Io non ho visto una enciclopedia di cactus, ma quei pochi cactus che ho visto vi dico che è scientificamente comprovato che noi cinesi non siamo… Insomma, non fatemelo dire, ma è una cosa di biologia, di anatomia, è una questione anatomica. Come è vero che i ragazzi di colore”. A questo punto la regia ha tolto l’audio, ma tutti hanno capito a cosa si riferiva Rosy.