La sopa coada è un piatto tipico della cucina trevigiana preparato con piccione e pane raffermo. Ecco la ricetta originale.
La sopa coada, letteralmente zuppa covata, è un piatto tipico della cucina trevigiana. Pare che debba il suo nome ai lunghi tempi di cottura a cui veniva sottoposta in origine. Oggi, la zuppa di piccioni non è un piatto molto diffuso e coloro che lo preparano si sono resi conto che bastano un paio di ore per ottenere la giusta cottura.
Potremmo definire questa ricetta un pasticcio di piccione ma vi garantiamo che è piuttosto riduttivo. La sopa coada trevigiana infatti è una ricetta piuttosto asciutta tanto che spesso viene accompagnata con una tazza di brodo bollente da versare sul pasticcio o da consumare a parte. Ma vediamo i passaggi per preparare questa ricetta con verdura e pane.
Come preparare la ricetta della sopa coada
- Per prima cosa tagliate in quarti i piccioni e rosolateli in un tegame con l’olio e il burro insieme a un trito piuttosto fine di sedano, carota e cipolla.
- Una volta ben dorati, sfumate con il vino e aggiungete una presa di sale. Coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa per 45 minuti aggiungendo brodo poco per volta. Lasciateli raffreddare quindi disossateli con le mani.
- Rimettete in padella la carne insieme ai fegatini tagliati fini mentre con le ossa preparate un brodo, lasciandole bollire per 30 minuti.
- Nel frattempo tagliate il pane a fette di mezzo centimetro e tostatele in padella.
- Procedete ora con la preparazione della zuppa: disponete sul fondo di una pirofila uno strato di pane, bagnatelo con il brodo e distribuite il formaggio grattugiato.
- Coprite con metà della carne sfilacciata quindi ripetete un’altra volta gli strati. Cuocete infine a 150°C per 2 ore aggiungendo brodo un mestolo alla volta mano a mano che si asciuga.
Vi consigliamo poi di provare un’altra ricetta con il piccione se amate questo tipo di carne. Si tratta del piccione arrosto toscano, perfetto per le grandi occasioni.
Conservazione
La supa coada si conserva in frigorífero, ben coperta da pellicola, per un paio di giorni. Potete riscaldarla sia in padella che al forno prima di consumarla.
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