In Italia, a Firenze è nato il sushi di lampredotto: un’unione molto particolare tra un piatto tipico della Toscana e uno giapponese!
È nato un nuovo piatto fusion tra la cucina giapponese e una grande tradizione toscana: il sushi di lampredotto, ovvero lo stomaco abomaso dei bovini. Una grande novità, non semplice da capire, ma che sicuramente sarà deliziosa. È stato Luca Cai, il direttore del Magazzino Osteria Tripperia, l’esperto trippaio, a inventare il piatto. Il suo locale si trova in Piazza della Passera a Firenze.
Il sushi non ha bisogno di spiegazioni, lo conosciamo da tempo e lo amiamo sempre tantissimo. Negli anni è sempre presente e continua a conquistarci e a deliziarci. Invece il lampredotto forse non è molto conosciuto. Si tratta di una specialità di Firenze, un piatto simbolo della città, ed è la parte più scura della trippa.
Il sushi di lampredotto: la novità fusion tra Giappone e Toscana!
Il lampredotto è quindi la parte più scura della trippa, o meglio lo stomaco del bovino, che viene bollito e condito con varie salse. Per esempio il connubio perfetto è con le erbe aromatiche, la salsa verde, l’olio piccante o con solo sale e pepe. Spesso viene utilizzato per farcire dei meravigliosi panini, inzuppati in un brodo. Ma questa volta è stato utilizzato in maniera completamente diversa: come sushi.
Luca Cai in seguito ad un viaggio in Giappone ha avuto l’ispirazione per creare il piatto. È stato a lungo nella sua cucina per riflettere e provare le varie combinazioni. Poi ha trovato il giusto equilibrio tra gli ingredienti. La tempura di lampredotto accompagna il riso e la nota alga nori, il tutto si mangia nella maniera classica, immergendo il pezzo nella salsa di soia.
Questo piatto un po’ azzardato ha avuto grande successo nella città toscana. Anche i giapponesi l’hanno approvato e se ne sono innamorati. Non ci resta che andare ad assaggiarlo!
Fonte foto: https://www.facebook.com/Osteria-Tripperia-Il-magazzino-88415125746/?tn-str=k*F
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