Simili per forma alla versione tradizionale, i taralli dolci sono perfetti per una pausa golosa: ecco la ricetta per prepararli con la glassa allo zucchero.
I taralli dolci sono una ricetta tipica del centro-sud Italia. C’è da dire però che dei taralli tradizionali richiamano solo la forma. La consistenza infatti è più simile a quella di una pasta frolla e, a completare e arricchire il tutto, troviamo la glassa allo zucchero.
Se vi state chiedendo qual è il momento migliore per gustarli non c’è una risposta: sono ottimi a colazione, inzuppati nel te o nel latte, ma anche come dolcetto da fine pasto. Il loro profumo richiama alla mente cibi genuini e sono certa che al primo assaggio vi conquisteranno.
![Taralli dolci](https://primochef.it/wp-content/uploads/2019/05/SH_taralli_dolci-1200x800.jpg)
Come preparare la ricetta dei taralli dolci
Per la perfetta riuscita dei taralli non occorrono particolari accortezze. Difatti parliamo di una ricetta semplice, preparata dalle massaie in quattro e quattro otto.
- Mettete in una ciotola le uova con l’olio, il sale e il bicarbonato che sarà il sostituto del lievito e sbattete in modo da creare un composto omogeneo.
- Unite quindi la farina setacciata e mescolate, prima con un cucchiaio di legno poi a mano.
- Trasferite l’impasto sulla spianatoia e lavoratelo energicamente finché non sarà liscio e omogeneo.
- Prelevate poi delle porzioni di impasto, dategli la forma di un filoncino e poi chiudetelo a corona, dandogli la caratteristica forma.
- Portate a bollore una pentola con dell’acqua, immergete i taralli e scolateli solo quando torneranno a galla.
- Lasciateli raffreddare e asciugare su un canovaccio pulito prima di cuocerli 25 minuti a 200°C.
- Nel frattempo preparate la glassa sciogliendo lo zucchero nell’acqua. Mettetelo in un padellino e portatelo a 110°C (misurate la temperatura con un termometro da cucina). Frullatelo poi con un mixer a immersione finché non risulterà chiaro e liscio.
- Una volta pronti, intingete i taralli nella glassa e adagiateli su una teglia foderata di carta forno a raffreddare.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.