Ingredienti:
• 500 g di farina 00
• 180 g di acqua
• 200 g di sugna o strutto
• 150 g di mandorle (+30 per la decorazione)
• 8 g di lievito di birra fresco
• 1 cucchiaino di miele
• 10 g di sale
• 3 cucchiaini di pepe nero
difficoltà: facile
persone: 8
preparazione: 30 min
cottura: 50 min

Fragranti e profumati, i taralli napoletani sono noti anche come taralli sugna e pepe e possono essere preparati a casa con la nostra ricetta!

Quando si parla di taralli napoletani ci si riferisce a un prodotto molto diverso da quello tipico della cucina pugliese. A Napoli, infatti, i taralli sono grandi, hanno la forma di una ciambelle e la superficie decorata da mandorle con la buccia.

Il sapore e la consistenza poi non si ritrovano in nessuna altra preparazione: è la presenza della sugna (infatti sono noti anche come taralli sugna e pepe) a conferire a questo prodotto da forno le sue caratteristiche peculiari. Per sugna si intende il grasso surrenale del maiale, difficile da trovare fuori dalla città partenopea e per questo sostituito nella maggioranza delle ricette con lo strutto. Curiosi di scoprire la ricetta e mettere le mani in pasta?

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Taralli napoletani
Taralli napoletani

Come preparare la ricetta dei taralli napoletani

  1. Per preparare i taralli napoletani cominciate dal lievitino. In una ciotola mescolate 100 g di farina presa dal totale, il lievito, il miele e 80 grammi di acqua.
  2. Coprite il composto ottenuto (non preoccupatevi se vi sembra troppo liquido) e lasciatelo lievitare in un luogo tiepido per circa un’ora o comunque fino al raddoppio.
  3. Nel frattempo potete dedicarvi alle mandorle: tostate con la buccia in forno a 200°C per 5-8 minuti, quindi sfornate e fatele raffreddare.
  4. Una volta fredde trasferitele in un robot da cucina e frullatele in modo da ottenere un composto granuloso ma non troppo fine: non deve essere una farina.
  5. In una seconda ciotola unite la farina rimasta, sale, pepe e le mandorle tritate. Unite anche la sugna o strutto e iniziate a impastare aggiungendo man mano anche l’acqua rimasta.
  6. Ora unite nella ciotola anche tutta la biga o lievitino e impastare velocemente, proprio come se fosse una pasta frolla, giusto il tempo necessario ad amalgamare il tutto.
  7. Iniziate a formare i taralli: staccate porzioni di impasto da 70-80 g l’uno e dividetelo ancora in 2 parti uguali.
  8. Realizzate due salamini con entrambi i pezzi di pasta fino a che non saranno lunghi circa 18-20 cm, poi intrecciateli insieme e realizzate una ciambella che dovrete sigillare accuratamente.
  9. Proseguite con il resto dell’impasto fino a terminarlo.
  10. Adagiatele mano a mano che sono pronte su una teglia rivestita di carta forno e decorate con 3-4 mandorle intere bagnate nell’acqua.
  11. Lasciate lievitare i taralli in un luogo tiepido per 3 ore (non noterete nessun significativo aumento di volume) quindi infornateli a 180°C per 50-55 minuti.

I taralli sugna e pepe sono ottimi anche gustati appena fatti!

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Come fare i taralli pugliesi (e il loro segreto)

Conservazione

Conservate i taralli napoletani per circa 4 giorni all’interno di un sacchetto di carta. Nel congelatore, invece, si conserveranno per circa 1 mese.

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Aperitivo

ultimo aggiornamento: 22-04-2023


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