Dopo la California anche New York dice basta al fois gras. È vietata la vendita in ristoranti e supermercati del pregiato fegato d’oca.
È ufficiale: dal 4 novembre 2019 in tutta la città di New York è stata proibita la vendita di fois gras non solo nei ristoranti ma anche nei supermercati. Già bandito in California, questo prodotto considerato pregiato e raffinato è nel mirino non solo di animalisti agguerriti, ma anche dei più attenti alla salute del pianeta.
Vietato il fois gras a New York: perché e cosa cambia?
Il primo paese produttore di fois gras è senza dubbio la Francia. L’Italia, che ne ha bandito la produzione nel non troppo lontano 2007, continua invece a importarlo e commercializzarlo. Le proteste degli attivisti però hanno fatto sì che anche catene di grande distribuzione come Esselunga, Pam, Lidl, Conad e Md abbiano smesso di venderlo. Stesso discorso per Eataly, definito da Forbes uno dei brand più influenti al mondo.
Così, dopo la California, anche New York ha deciso di vietare la vendita e la commercializzazione di questo alimento, pregiato ma dal notevole costo in termini di sofferenza animale.
Fois gras sostenibile? Impossibile
Secondo quanto affermato dalla direttrice esecutiva di Animal equality Abigail Penny, produrre fois gras in maniera sostenibile è impossibile. Per ottenere il fegato d’oca, infatti, gli animali vengono costretti in spazi angusti e alimentati forzatamente per oltre 10 giorni, più volte al giorno. Questa operazione fa sì che il fegato si ingrossi a dismisura, restituendo quell’alimento tanto pregiato quanto contestato anche dai meno animalisti.
I produttori si dicono sconcertati da questa decisione, ben consci che questa inversione di tendenza si rifletterà in maniera diretta sul loro lavoro. D’altro canto però, l’attenzione mediatica ha messo il problema sotto gli occhi di tutti, rendendo consapevoli le persone di quello che si cela dietro il loro tanto amato fegato grasso.
Fonte foto: https://pixabay.com/photos/nature-rural-oca-farm-green-prado-4500949/
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