La Dieta Mind è un regime alimentare composto, che aiuta a prevenire l’insorgenza di malattie come l’Alzheimer ed il decadimento cognitivo.
La Dieta Mind unisce le diete Mediterranea e Dash, per aiutare il cervello e ridurre il rischio di comparsa di malattie neurodegenerative. Mind è infatti l’acronimo di Mediterranean-Dash intervention for neurodegenerative delay. Si tratta di un regime alimentare molto efficace, che permette addirittura di dimezzare l’insorgenza dell’Alzheimer.
Le caratteristiche della Dieta Mind
Questa dieta, essendo un mix tra quella Mediterranea e la Dieta Dash (Dietary approaches to stop hypertension), si basa prevalentemente sul consumo di frutta e verdura ed è caratterizzata da quindici tipologie di cibi.
Dieci sono i tipi di alimenti amici della salute. Questi sono ad esempio la frutta secca, i cereali integrali, i fagioli, gli ortaggi a foglia verde ed in generale frutta (specialmente i frutti di bosco) e verdura, il pollo ed il pesce, l’olio di oliva ed il vino. Cinque invece sono cibi nemici, come i fritti, i prodotti dei fast food, i grassi saturi come il burro e la margarina e i dolci. Nel seguire questa dieta, ogni giorno è necessario assumere tre porzioni di cereali integrali e due piatti a base di verdure. Due volte almeno alla settimana bisogna consumare carne bianca e frutti di bosco come mirtilli, fragole e lamponi. Mentre almeno una volta ogni sette giorni bisogna mangiare il pesce. I cibi non salutari andrebbero, se non eliminati, consumati saltuariamente.
La ricerca scientifica e la Dieta Mind
La nascita di questo regime alimentare è frutto di anni di studi (dal 2004 al 2017) da parte dei ricercatori della Rush University di Chicago, negli Stati Uniti, su un campione di 106 persone. I risultati della ricerca sono stati poi presentati, nel mese di gennaio 2018, all’International Stroke Conferencedell’American Stroke Association di Los Angeles. I soggetti che hanno seguito alla lettera le indicazioni della Dieta Mind hanno manifestato un decadimento cognitivo molto più lento rispetto agli altri.
Cos’è l’Alzheimer
L’Alzheimer è una malattia che provoca la degenerazione progressiva del tessuto cerebrale. I sintomi sono la depressione, vuoti di memoria e cambiamenti repentini di umore. In tutto il mondo ne sono colpite più di ventiquattro milioni di persone dopo i sessantacinque anni di età. I soggetti affetti da questa patologia, oltre a manifestare problemi cognitivi e relazionali, possono non essere più in grado di nutrirsi correttamente e perdere la loro autonomia.