Ingredienti
Ecco come preparare un gustoso risotto al Teroldego che sappia ben deliziare il palato vostro palato!
Il risotto al Teroldego è un piatto che si gusta bene in tutte le stagioni. I mesi più freddi sono però ideali per cogliere ogni sfumatura dei sentori fruttati del vino Trentino. Il Teroldego, infatti, è un vino tipico di questa regione caratterizzato da note floreali che ricordano ciliegia e lampone rievocando paesaggi montani e alpini. Esso è riconoscibile dal suo inconfondibile colore rosso rubino. Per questo la bontà del riso al Teroldego si percepisce, oltre che con il palato, anche con la vista e l’olfatto. Un inebriante e intenso profumo si spargerà per la cucina durante la sua preparazione.
La preparazione del risotto al Teroldego ricetta è piuttosto semplice e non richiede particolari accorgimenti. Vediamo, quindi, di scoprire i passaggi per cucinare questa deliziosa bontà.
Preparazione del risotto al Teroldego
- Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire in una capiente pentola con 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
- Aggiungete il riso facendolo tostare bene per qualche minuto.
- Versate tutto il vino e fatelo assorbire pian piano. Questo passaggio è decisivo in quanto la parte alcolica del vino evapora lasciando spazio ai profumi.
- Aggiungete il brodo un po’ alla volta rimestando spesso e facendo in modo che il riso rimanga sempre immerso nel liquodo.
- Non appena il riso sarà cotto, togliete dal fuoco.
- Unite un bel pezzo di burro e il Grana grattugiato.
- Mantecate energicamente fino a rendere omogenei gli ingredienti.
- Lasciate riposare qualche minuto e servite ben caldo.
Il risotto al Teroldego è già buono così, ma se volete creare una variante alternativa si può aggiungere un nodo di salsiccia sbriciolato in fase di tostatura del riso. Per gli amanti della cucina vegetariana ideale sarebbe anche la versione con radicchio. Quest’ultimo va tagliato in piccoli pezzi che vanno rosolati insieme alla cipolla. Il vino si presta a innumerevoli accostamenti per cui voi potrete anche creare una variante personalizzata secondo il gusto personale come ad esempio il gustoso risotto al Barolo.
Conservazione
Il riso al Teroldego andrà sicuramente a ruba per la sua deliziosa fragranza. Se, però, dovesse avanzarne una porzione, è possibile conservarlo in frigo in recipiente ermetico fino al giorno dopo. Per riscaldarlo è consigliato aggiungere un mestolo di brodo caldo lasciandolo andare per qualche minuto. Il risotto al Teroldego sembrerà come appena cucinato.