Ingredienti:
• 8-10 missoltini
• 200 g di farina di mais
• 900 ml di acqua
• sale grosso q.b.
• aceto di vino bianco q.b.
• olio extravergine di oliva q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 10 min
cottura: 45 min

I missoltini con polenta sono un prodotto tipico della cucina comasca di origine molto antica. Ecco la ricetta di questo secondo di pesce.

I missoltini essiccati sono una ricetta tipica comasca preparata fin dai tempi del Medioevo. Si ottengono dall’essiccazione dell’agone, un pesce di acqua dolce tipico del lago di Como. In origine questo pesce, pescato sui fondali sassosi tra giugno e luglio, veniva poi essiccato al sole così da poterlo conservare per tutto l’anno. Oggi la tecnica è cambiata ma non si è mai smesso di preparare i missoltini con polenta, un piatto immancabile nei ristoranti della zona.

Inseriti nella lista dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali, per la preparazione dei missoltini si utilizzano agoni, di dimensioni medio piccole. Quelli più grandi infatti vengono chiamati bastard in dialetto locale e sono troppo spinosi per essere utilizzati.

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Missoltini con polenta
Missoltini con polenta

Come preparare la ricetta dei missoltini con polenta

  1. Per prima cosa portate a bollore l’acqua con una manciata di sale grosso. Versate poi la farina di mais poca per volta, mescolando con una frusta da cucina per evitare la formazione di grumi.
  2. Regolate la fiamma in modo che la polenta sobbolla appena e iniziate la cottura. Ci vorranno all’incirca 45 minuti.
  3. Nel frattempo dedicateci al pesce essiccato e salato. Lavate i missoltini in una ciotola di acqua acidulata con qualche cucchiaio di aceto di vino in modo da rimuovere parte del suo sapore salato e del grasso che li ricopre.
  4. Scaldate una bistecchiera o una padella antiaderente cuocete i missoltini 2 minuti per lato.
  5. Con l’aiuto di un coltello poi grattate le squame. Potete decidere di tagliarli a metà e privarli della lisca (e della testa) oppure di servirli interi con l’aggiunta di qualche cucchiaino di emulsione realizzata con olio extravergine di oliva e aceto di vino.
  6. Servite i missoltini caldi con la polenta. A piacere quest’ultima può essere preparata in anticipo e grigliata.

Un altro modo per servire questo piatto tipico italiano è di far raffreddare completamente la polenta cotta, tagliarla a pezzettoni e farla abbrustolire nella bistecchiera o padella in cui avrete scaldato il pesce. Adagiate sul piatto prima le fette di polenta e poi i missoltini caldi, infine servite.

Date un’occhiata a tutti i nostri consigli per preparare una polenta perfetta. Trattandosi di un piatto semplice infatti merita qualche attenzione in più!

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Conservazione

Potete conservare i missoltini con polenta in frigorifero, coperti da pellicola, per 2-3 giorni. Riscaldateli in padella prima di consumarli.

Cosa sono i missoltini

I missoltini sono i pesci del Lago di Como, gli agoni, che vengono essiccati e salati attraverso un processo piuttosto complesso. Questi pesci di acqua dolce richiedono una preparazione accurata: devono essere essiccati in forni speciali, controllati per garantire la massima igiene. Questo metodo moderno sostituisce l’essiccazione tradizionale al sole, assicurando l’integrità sanitaria e organolettica del prodotto.

Una volta essiccati, i pesci venivano inseriti nella misolta, un contenitore di legno o latta, insieme a foglie di alloro. Un coperchio pesante, talvolta pesato con dei sassi, li comprimeva per eliminare l’aria e l’olio eventualmente fuoriuscito.

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ultimo aggiornamento: 09-04-2024


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