Il polpettone bollito è una versione più leggera del classico polpettone e si presta a tutte le occasioni. Ecco come lo prepariamo noi.
Il polpettone bollito è tra le ricette che più mi ricorda l’infanzia. Lo preparava sempre la nonna e, a essere sinceri, ci sono voluti diversi tentativi prima di eguagliare il suo in bontà. Facile e veloce da preparare, grazie alla cottura in acqua risulta più leggero del tradizionale ma ugualmente saporito. Per non parlare del fatto che ne otterrete un ottimo brodo. In questo caso però dovrete seguire alla lettera la ricetta evitando di utilizzare carta forno o carta stagnola. Niente paura: vi sveleremo tutto tra poco.
Morbido e gustoso, si presta a essere accompagnato da contorni sempre diversi: purè di patate, spinaci al burro o delle semplicissime zucchine trifolate. Insomma, è un ottimo modo per accontentare tutta la famiglia portando in tavola una ricetta sana.
Noi abbiamo preparato il polpettone lessato in acqua utilizzando il macinato di carne ma da che tempo è tempo, il polpettone veniva realizzato con gli avanzi di carne. Quindi se avete della carne avanzata (anche quella utilizzata per il brodo) potete comunque preparare un ottimo polpettone con gli stessi ingredienti ma riducendo i tempi di cottura (basteranno 25 minuti).
Il polpettone si può cuocere anche al forno o in padella oppure, per una variante sprint, in friggitrice ad aria. Insomma, si conferma essere, anche per quanto riguarda la cottura, il piatto versatile che tutti amiamo.
Ingredienti
Per il polpettone lesso
- Carne macinata – 400 g
- Pane raffermo – 60 g
- Latte intero – q.b.
- Uova – 2
- Parmigiano grattugiato – 2 cucchiai
- Prezzemolo tritato – 1 cucchiaio
- Sale – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Polpettone bollito
Iniziate prendendo il pane raffermo e mettendolo a bagno nel latte in modo da farlo ammorbidire.
In una ciotola abbastanza capiente riunite la carne macinata, le uova, il prezzemolo tritato fresco, il formaggio grattugiato, sale e pepe. Amalgamate bene il tutto quindi incorporate il pane ben strizzato con le mani.
Date al composto la classica forma del polpettone. Se non siete interessati al brodo, aiutatevi con un foglio di carta forno, chiudetelo a caramella e poi avvolgetelo in un foglio di carta stagnola. Se invece desiderate ottenere anche il brodo, allora utilizzate un canovaccio di cotone, possibilmente non colorato e tassativamente lavato senza ammorbidente, per avvolgere la carne. Poi chiudete a caramella con due pezzetti di spago. Lessate il polpettone in acqua calcolando 50 minuti a partire dal bollore.
Toglietelo poi dal brodo, lasciatelo intiepidire per almeno 20 minuti prima di scartarlo e procedere al taglio.
Trattandosi pur sempre di una ricetta del riciclo, all’interno del polpettone potete anche mettere della mortadella o del prosciutto cotto avanzati, semplicemente dopo averli tritati grossolanamente al coltello. Via libera anche all’aggiunta di formaggi a dadini (senza esagerare) o di qualche cucchiaio di ricotta.
Conservazione
Il polpettone di carne bollito può essere conservato in frigorifero per 2-3 giorni, purché ben riposto in un contenitore ermetico. Il brodo, in tal caso, andrà conservato a parte e sempre in un contenotire ermetico.
Ricordiamo che una volta scongelati, sia la carne che il brodo non potranno essere più conservati. È quindi consigliabile porzionarli in anticipo in modo da scaldare solo ciò che si intende consumare davvero.
