Ingredienti
La minestra sudicia è una ricetta particolare che unisce, ragù, ripieno di magro dei ravioli e pasta fresca.
C’è un prodotto tipico toscano che sta via via scomparendo: la minestra sudicia. Sono davvero in pochi a mantenere viva la tradizione di questa ricetta che, come molte altre, nasce dalla necessità di riciclare gli avanzi di altre preparazioni. Ecco quindi che insieme al ragù, solitamente di agnello, viene servita della pasta cotta insieme alla ricotta e agli spinaci, ossia gli avanzi del ripieno dei ravioli di magro.
È vero, spiegata così questa pasta alla sudicia sembra un accozzaglia di ingredienti che non c’entrano uno con l’altro eppure possiamo garantirvi che una volta provata ve ne innamorerete. Non fosse per altro che stiamo condividendo con voi la minestra sudicia preparata con la ricetta della nonna, quindi assolutamente collaudata e infallibile.
Come preparare la ricetta della minestra sudicia
- Per prima cosa preparate il ragù. Tritate finemente sedano, carota e una cipolla e rosolateli in un tegame insieme all’olio. Unite i funghi secchi ammollati e tritati grossolanamente al coltello, il concentrato di pomodoro sciolto in mezzo bicchiere di acqua e il dado.
- Aggiungete i fegatini tritati al coltello e il macinato, insaporite con sale e pepe e coprite con 2 bicchieri di acqua. Lasciate cuocere per 2 ore, aggiungendo altra acqua se dovesse asciugarsi eccessivamente. Il risultato deve essere un ragù bello denso.
- Nel frattempo tritate finemente la mezza cipolla rimasta e rosolatela in padella con un cucchiaio di olio. Unite gli spinaci, mettete il coperchio e lasciate appassire. Se serve, a cottura ultimata, toglietelo e fate evaporare l’acqua a fiamma vivace. Regolate di sale poi tritate il tutto al coltello.
- Amalgamate spinaci e ricotta in una terrina, poi uniteli al ragù lasciando andare il tutto per un paio di minuti.
- Lessate la pasta in abbondante acqua salata poi unitela al condimento, mescolando bene. Distribuite nei piatti e completate con una spolverata di parmigiano.
Ci teniamo a precisare che questo piatto, come potete vedere voi stessi guardando gli ingredienti, non ha nulla a che vedere con la pasta all’assassina.
Conservazione
Vi consigliamo di consumare la pasta alla sudicia appena fatta o di conservarla al massimo per un giorno in frigorifero, ben coperta da pellicola. Riscaldatela poi in padella aggiungendo se serve qualche cucchiai di acqua.