Scopriamo insieme tutti i tipi di arance che si coltivano in Italia e quali sono le loro caratteristiche organolettiche.
L’arancia è il frutto più blasonato della stagione invernale, ideale per fare il pieno di vitamina C e combattere i mali di stagione in modo naturale. Ma si fa presto a dire arancia. Sapete che esistono oltre 20 tipi di arance coltivate in Italia? Si differenziano tra loro per gusto, dimensione e periodo di maturazione. Inoltre, non tutti sanno che prima di parlare di questo frutto, sarebbe opportuno distinguere tra due macro categorie, quella della arance dolci e quella della arance amare. Ma vediamo tutto nel dettaglio.
Arance dolci e arance amare: cosa cambia
La prima distinzione da fare è tra queste due categorie. Le arance dolci, quelle che troviamo comunemente sulle nostre tavole, appartengono alla famiglia delle Rutacee e nascono dall’incrocio tra la pianta del mandarino e quella del pompelmo. Originarie della Cina, arrivano in Italia, precisamente in Sicilia, per mano dei mercanti portoghesi.
Le arance amare invece venivano coltivate già nel IX secolo dagli Arabi. Si differenziano da quelle dolce per via delle spine più lunghe della pianta, il colore di buccia e polpa più scuro e infine per il sapore amaro. Sono difficili da trovare in commercio in quanto il loro principale utilizzo avviene a livello industriale. Si utilizzano infatti per estrarre olio essenziale di arancia (dalla buccia), per preparare amari e digestivi ma anche per la produzione di frutta candita.
Tipi di arance dolce: elenco e caratteristiche
Fatta questa prima distinzione, vediamo nel dettaglio quali sono le varietà di arance che è possibile trovare in Italia. Anche qui è opportuno procedere con un’ulteriore distinzione in base al colore della loro polpa.
Arance Bionde
Navel e Navelina
Naturalmente dolci, hanno tempi di conservazione molto lunghi e la loro caratteristica principale è la presenza di una sorta di “ombelico” alla base. Le naveline sono la varietà precoce delle arance Navel. Appartengono a questa categoria anche le Washington, dalla maturazione tardiva tra dicembre e marzo, la forma allungata e la polpa molto succosa, e le Brasiliano, una varietà ancor più tardiva che giunge a maturazione a primavera.
Belladonna
Dalla buccia spessa e dalla forma leggermente allungata, queste arance vengono utilizzate soprattutto per il consumo fresco per via della polpa estremamente succosa.
Ribera DOP
Prodotta tra 13 comuni delle province di Agrigento di Palermo, è la varietà più famosa. Ha una polpa di colore arancione chiaro, una buccia spessa e il caratteristico ombelico.
- Ovale calabrese: polpa chiara e succosa e buccia sottile sono le caratteristiche principali di questo frutto la cui coltivazione, come è facile intuire, si concentra prevalentemente in Calabria.
Arance rosse
Sanguinello
Con la loro polpa di colore rosso intenso, sono le più conosciute di questa varietà . Hanno forma allungata e polpa molto succosa, quasi totalmente priva di semi.
Moro
Ottime per il consumo da tavola e per la preparazione dei dolci, queste arance hanno una polpa di colore rosso acceso.
Tarocco
Apprezzate per via della semplicità con cui si sbucciano, queste arance hanno una polpa chiara striata di rosso.
Arance rosse di Sicilia
- Sanguinello Moscato
- Tarocco Messina
- Tarocco Giallo
- Tarocco Rosso
- Moro Comune
- Sanguinello Comune
Queste varietà hanno le stesse caratteristiche di quelle già citate con la sola differenza che la loro zona di produzione è concentrata sull’isola.