La conduttrice di Bake Off Italia al Museo della scienza di Trento con Damiano Carrara: prova un’attrazione che la stupisce.
La conduttrice di Bake Off Italia non si tira indietro davanti a nulla, questa volta per l’unica uscita in trasferta della stagione 2023 del cooking show dolce giudici e concorrenti sono sbarcati al MUSE – Museo delle Scienze di Trento per la puntata di venerdì scorso. E cosa è successo? Prima della competizione Benedetta Parodi e Damiano Carrara sono stati protagonisti di un siparietto simpatico con una delle attrazioni del museo.
Benedetta Parodi e Damiano Carrara al MUSE
La food blogger è andata a provare insieme al pastry chef, Damiano Carrara, una delle attrazioni del museo: un “lettino” in legno dal quale escono degli spuntoni (tipo chiodi) che servono per spiegare la pressione su più punti.
Il momento è stato particolarmente esilarante, tanto che la “zia bene” ha deciso di condividere le riprese con un reel pubblicato sulla sua pagina Instagram.
Come è andato l’esperimento? Sembra non benissimo, infatti la Parodi si è messa subito a urlare e ridere mentre Damiano Carrara girava la levetta per far uscire i chiodi. È riuscita a resistere pochi secondi, poi si è dovuta alzare perché le stava facendo male. “Mi fa malissimo – ha ammesso, e poi si è girata verso Carrara per alzarsi -. Aiuta la vecchia zia Bene”.
Nel mentre passava di lì anche Ernst Knam, e Benedetta Parodi lo ha invitato a provare anche lui il letto di chiodi. Knam lo aveva provato poco prima, ma non aveva sentito alcun male rispetto alla conduttrice: “Lei è solo osso”, ha commentato Knam. Un’uscita che ha fatto offendere (per scherzo) la Parodi che ha voluto aggiungere: “Un po’ di curve ce le ho pure io Knam”.
La puntata al Museo delle Scienze di Trento
La puntata al MUSE è andata in onda il 3 novembre scorso, ed è stata l’unica uscita in esterna della stagione. Per l’occasione il museo è stato trasformato, aggiungendo un vasto laboratorio culinario completamente attrezzato con banconi, forni, fornelli e utensili da cucina. Il tutto è apparso nel cuore del Big Void, pronto per ospitare una complessa sfida culinaria a sorpresa.
Prima della competizione però, un po’ di cultura. Le aspiranti pasticcere hanno fatto tappa all’osservatorio astronomico della Terrazza delle Stelle, situato a un’altitudine di 1.600 metri alle Viote del Monte Bondone. Questa sede montana del MUSE, recentemente riconosciuta come sito “connesso al cielo” dall’UNESCO, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di ammirare il cielo stellato e trovare la necessaria ispirazione per le sfide.
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