Prove, eliminazioni, rapporto con i giudici: scopriamo cosa significa veramente partecipare a Bake Off Italia.
Se amate la pasticceria, creare dolci e lievitati e farli assaggiare a tutti i vostri amici, allora non potete non amare anche il talent culinario Bake Off Italia – Dolci in forno. La nuova stagione è appena iniziata, ma tutti gli aspiranti concorrenti sono più motivati che mai a ottenere il grembiule e andare avanti nella competizione. Ma com’è veramente partecipare a Bake Off? A svelarlo ai taccuini di Today è l’ex concorrente Giovina Augelli, 32 anni di origini sicule, ma trasferitasi da tempo a Rovereto. Vediamo un po’ di svelare tutti i segreti del talent.
Le selezioni
Prima di questa nuova versione, con 30 concorrenti da scremare fino ad arrivare ai 14 effettivi che riceveranno il grembiule, la selezione era un tantino diversa. Sicuramente la base rimane quella, ma con l’aggiunta di dover portare un secondo dolce durante la puntata e… poi si parte da lì!
Giovina infatti ha spiegato come avvenivano le selezioni fino al 2023: “Tutto comincia con la compilazione di un’iscrizione online. Poi ci sono diversi step conoscitivi iniziali per arrivare alla selezione vera e propria in cui ognuno porta un suo dolce, viene assaggiato e vengono fatte domande di tipo motivazionale. Io avevo portato una torta moderna con frolla alle mandorle, biscotto joconde alle mandorle, inserto con confettura di lamponi e bavarese al caramello salato. Se si viene richiamati anche dopo questa parte, il sogno inizia davvero”.
Il rapporto con i giudici e i concorrenti
Durante le puntate sembra sempre che i giudici siano molto umani, che cerchino di aiutare i concorrenti, facciano battute con loro e si divertano anche tutti insieme. Ma è proprio così? Oppure il loro atteggiamento cambia davanti e dietro alle telecamere? Anche in questo caso a rispondere è Giovina, durante l’intervista a Today: “Damiano Carrara e Tommaso Foglia sono così come li si vede, genuini e spontanei, nonostante siano due giganti del settore. Col maestro Knam non ho avuto molti scambi a telecamere spente. Ma è normale per tutti, intendiamoci”.
E tra i concorrenti come sono i rapporti? Sembra che la solidarietà che di nota durante le puntate sia un fil rouge reale, che vede la nascita di tantissime amici e legami più o meno stretti. Come per tutti ci sono simpatie e antipatie, ma niente sembra essere costruito nel rapporto tra gli aspiranti pasticceri.
La vita dopo Bake Off Italia
Anche in questo caso è doveroso differenziare le esperienze: alcuni degli ex concorrenti infatti continuano la loro vita normalmente, altri invece non riescono più a chiudere nel cassetto al voglia di cucinare per gli altri. “All’inizio la gente mi fermava per strada – ammette Giovina – oppure al mercato e, devo dire, che è stato bello. Poi, col tempo, tutto si è rallentato fino a tornare alla normalità. So che altri miei compagni di viaggio, pure eliminati prima di me fanno eventi o show cooking; se capitasse l’occasione mi piacerebbe un sacco. Oggi lavoro in ambito pubblico, vivo con il mio compagno Luca, che ho conquistato con i miei bignè alla crema diplomatica e tengo vivo il sogno di aprire una sala da tè qui in Trentino”.