La margarina e i grassi idrogenati artificiali possono dare dei seri problemi alla memoria, oltre che danneggiare l’intero organismo.
Questo è il risultato di una ricerca condotta da una equipe di studiosi della University of California di San Diego.
I dati emersi da questa ricerca sono a dir poco allarmanti: sembra, infatti, che il consumo massiccio o comunque regolare di margarina e i grassi idrogenati artificiali, porti a dei vuoti di memoria anche nelle persone giovani.
Probabilmente, se anche voi vi accorgete di dimenticare nomi, fatti o numeri, anche se siete ancora giovani, forse state sbagliando qualcosa nell’alimentazione.
I grassi idrogenati artificiali vengono utilizzati dalle aziende, in tutto il mondo, per migliorare la consistenza e il sapore dei loro prodotti. Pensiamo a biscotti, merendine, prodotti da forno in generale, piatti già pronti e poi surgelati: in questi cibi la margarina e simili non mancano mai, e questo significa che probabilmente ne consumiamo molta più di quanto dovremmo.
La ricerca degli studiosi americani, pubblicata sulla nota rivista PlosOne, ha dimostrato che questo tipo di grassi vanno ad incidere negativamente sull’insulino-resistenza, sul metabolismo, sulla salute dell’apparato cardiocircolatorio, sul sangue, oltre che sulla memoria.
Lo studio, condotto su oltre 1.000 persone under 45, ha dimostrato che per ogni grammo di margarina consumata o altri grassi artificiali, ogni giorno c’era una “perdita” di parole pari allo 0.76%.
Un dato spaventoso, se si pensa a quanta margarina si possa assumere anche solo nel giro di un anno.
Questa e altre scoperte daranno una ulteriore spinta per la decisione, da parte della Food and drug admnistration, di abolire entro il 2018 l’utilizzo incontrollato e libero di questi grassi nelle industrie alimentari americane. E si spera che questa decisione abbia ripercussioni anche nel resto del mondo.