Ingredienti
Sembra un dolce, ma non lo è: ecco la ricetta della famosa “pizza e fichi” fatta in casa. È così buona e particolare che piacerà a tutti!
In tutte le diete è concessa una pizza a settimana. Certo, è sempre bello uscire con gli amici per mangiarla, ma perché non provare a prepararla in casa? Oggi abbiamo realizzato una ricetta tipicamente estiva: la pizza con i fichi. Questo poi è arricchita con le noci, che fanno bene alla salute e non fanno ingrassare: contengono sostanze antiossidanti, hanno proprietà digestive e sono ricche di Omega 3, vitamine, zinco e rame. Vi abbiamo convinti? Iniziamo subito!
Come preparare la pizza con fichi, rucola e noci
- Prima di tutto iniziate a sciogliere il lievito nell’acqua a temperatura ambiente.
- Poi versate in un contenitore la farina manitoba e quella 00.
- Rovesciate l’acqua un po’ alla volta continuando ad impastare con le mani e aggiungete il sale. Versate anche l’olio, sempre impastando, fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Adesso adagiate il vostro panetto di pizza su un piano di lavoro pulito, ed lavorate fino a quando l’impasto non sarà completamente liscio.
- Trasferite l’impasto in una ciotola, copritelo con un canovaccio e lasciatelo lievitare ad una temperatura di 26/28°C (per esempio nel forno spento, ma con solo la luce accesa), per circa due ore.
- Una volta lievitato l’impasto raddoppierà di volume e potrete quindi dividerlo in due parti. Cospargete un vassoio di farina ed adagiatevi le due palline. Lasciatele riposare per ancora 30 minuti, coperte con la pellicola.
- A questo punto stendete il vostro impasto su una teglia e iniziate a farcirla. Mettete la mozzarella tagliata a cubetti molto piccoli e i fichi tagliati a spicchi.
- Infornate per 20/25 minuti in forno preriscaldato a 200°C. Sfornate e guarnite con la rucola, le scaglie di grana e le noci a piacere.
Scoprite anche tutti i segreti dell’impasto per pizza perfetto!
Conservazione
Potete conservare la pizza per 1/2 giorni – se fa molto caldo, meglio metterla in frigo – riscaldandola all’occorrenza o gustandola fredda.
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