Scopriamo insieme l’importanza dell’acqua osmotizzata in cucina e cerchiamo di capire perché è così fondamentale.

Chi cucina lo sa bene, l’acqua è un ingrediente fondamentale per ogni tipo di piatto. A cominciare dal suo imprescindibile uso per bollire, che siano verdure o pasta, ma anche per creare impasti e altro, fino agli usi più tecnici, come far risottare una pasta, è davvero impensabile immaginare una cucina senza questo elemento.

Secondo alcune ricerche dell’Istituto Eumetra per Culligan, più del 65% delle persone beve acqua in bottiglia perché la percepisce più buona e pura, e, al contrario quasi tutti utilizzano per cucinare quella del rubinetto. Beh, se anche voi siete tra queste persone, dovrete presto ricredervi: esiste un’acqua povera di sali, senza retrogusti strani e che è perfetta per cucinare, e si chiama acqua osmotizzata.

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Cos’è l’acqua osmotizzata? Sostanzialmente, un’acqua depurata dagli eccessi di calcio e sali minerali, ottenuta grazie ad un processo di osmosi inversa (ma comunque diversa da quella demineralizzata).

Acqua osmotizzata in cucina: ecco perché è così importante

Acqua osmotizzata
Acqua osmotizzata

L’acqua osmotizzata è ricca di benefici, è più pura, povera di sali e senza gusto, odore o sapore di cloro, ed è per questo che è così importante: grazie alla sua neutralità e purezza è in grado di esaltare perfettamente gli ingredienti, garantendone il sapore autentico e migliorando il risultato dei nostri piatti.

Insomma, se avete sempre usato l’acqua del rubinetto, non sapete cosa vi siete persi! Ma entriamo più nello specifico e scopriamo in che modo quest’acqua può migliorare la nostra cucina.

I benefici dell’acqua osmotizzata

Se volete preparare zuppe, tè, caffè, polenta, pasta, cous cous e altri piatti che si devono cucinare con l’acqua, questa può essere il vostro ingrediente segreto in grado di fare la differenza! L’acqua infatti sarà assorbita, e se osmotizzata, manterrà il sapore degli elementi intatto.

Stesso discorso per le cotture al vapore: con l’acqua del rubinetto, tutti gli odori e il gusto derivanti da un’acqua non pura vengono assorbiti dai cibi.

Infine, da non sottovalutare il lavaggio di frutta o verdura, che potrebbero assorbire sostanze indesiderate in grado di minarne la qualità.

Però, detto questo – in base al DM 25 del marzo 2012 – l’acqua osmotizzata non deve essere vista come l’unica e imprescindibile opzione per il consumo umano. Fate una prova e vedete voi stessi se notate delle differenze!

Polenta di Storo
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Come si fa ad avere l’acqua osmotizzata e dove si trova

Arrivati fin qua, siamo sicuri che vi sarete convinti dell’importanza dell’acqua osmotizzata, ma siamo al tempo stesso certi che qualcuno di voi avrà storto il naso pensando alla difficoltà di dover reperire ogni volta questa particolare acqua.

Beh, abbiamo una notizia per voi: per averla non dovrete far altro che rivolgervi farvi installare nel rubinetto di casa vostra un impianto di affinaggio dell’acqua per uso domestico. In questo modo ogni volta che cucinerete i vostri piatti saranno sempre perfetti!

Anche online potete trovare un depuratore per osmosi inversa, ma il consiglio – se non siete esperti – è quello di rivolgervi ad un’azienda specializzata.

In generale, per un impianto per l’acqua osmotizzata il pezzo va dagli 80 ad oltre 600 euro; invece, se vi rivolgete ad un negozio specializzato della vostra zona per acquistare delle bottiglie singole i prezzi partono – circa – dai 0,10 cent al litro.

Acqua osmotizzata, distillata o acqua demineralizzata?

L’osmosi inversa è il processo mediante il quale l’acqua passa dalla soluzione più concentrata a quella meno concentrata. In questo modo si ottiene la cosiddetta acqua osmotizzata con la minima quantità di sostanze disciolte al loro interno; l’acqua osmotica ha quindi un residuo fisso molto basso.

Non va, però, confusa con l’acqua demineralizzata o quella distillata. Quest’ultima è anch’essa priva di sostanze, ma viene ottenuta mediante distillazione; viene usata in campo medico, in laboratorio e per il ferro da stiro. Dalla demineralizzata, invece, viene eliminata la componente salina ed è perfetta per ferri da stiro, acquari e batterie.

L’acqua osmotizzata fa male?

Infine, una valutazione per chi l’avesse vista come sconsigliata. In realtà, solo chi ha problemi alle ossa come artrite e osteoporosi dovrebbe evitarla o comunque chiedere prima consiglio al medico.

In generale però, no, non fa male: molti dottori la consigliano ed è persino certificata dal Ministero della Salute.

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ultimo aggiornamento: 09-11-2019


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