“Dobbiamo imparare a dire dei No”, l’appello e la riflessione di Antonella Clerici sulla tragedia di Giulia Cecchettin a È sempre mezzogiorno.
Antonella Clerici non ha paura a metterci la faccia, e anche lei decide di dire la sua riguardo alla tragedia dell’omicidio di Giulia Cecchettin: la giovane 22enne trovata morta in un canalone dopo 7 giorni che non si avevano notizie né di lei né dell’ex fidanzato Filippo Turetta. Un femminicidio che ha scosso tutto il Paese e sul quale la conduttrice ha deciso di porre l’attenzione anche durante il programma di cucina che tutte le pause pranzo intrattiene tantissimi telespettatori: “Dobbiamo educare i nostri figli ai ‘No'”, ha spiegato come apertura del programma.
La riflessione di Antonella Clerici
“Io ho sempre detto che attraverso la leggerezza passano i messaggi più importanti”, inizia così l’appello e la considerazione di Antonella Clerici condiviso come reel anche sui social, parlando dell’immensa tragedia del femminicidio di Giulia Cecchettin. “Io non sono una che si tira indietro mai – ha continuato la conduttruce -. Lo scrivo sui social e lo dico anche in televisione. Quello che è successo e che ha colpito tutti noi: la morte di questa ragazza è davvero drammatica, il coraggio della sorella. Io voglio però dire una cosa: che noi educatori, padri, madri, sorelle, figli, fratelli dovremmo educare i nostri figli ai No. Bisogna che noi impariamo un po’ dalle basi come avviene nello sport. Cioè quando mia figlia prende 4 in una materia, la colpa non è dei professori, ma sua che non ha studiato ok?”.
Ha poi continuato, sotto lo sguardo attento di tutti i presenti, anche i cuochi si sono fermati per prestare massima attenzione al messaggio: “Se noi questi ragazzi li proteggiamo troppo, li facciamo sempre sentire nella loro confort zone, i social danno ancora un concetto prestazionale e noi siamo sempre troppo accudenti, non saranno abituati alle sconfitte. Non sono abituati ai No degli amici, ai No delle fidanzate, ai No di niente”.
Ha poi spiegato che sicuramente ci sono tante altri modi per agire, per poi ripetere i concetto: “Tra le tante motivazioni che ci sono, come l’educazione sentimentale che va assolutamente insegnata a scuola, l’educazione deve partire da noi grandi. Abituiamo anche i ragazzi a questo perché è veramente molto molto importante. Ecco io a questo credo profondamente, poi è chiaro che ci sono tante variabili e di discorsi se ne possono fare tanti ma io penso che da madre, ma anche da padre o da quello che volete questo è importantissimo”.
Antonella Clerici durante la puntata
Dopo la riflessione c’è stato un fragoroso applauso per la Clerici, poi il programma è proseguito come al solito, con allegria e voglia di cucinare insieme. Antonellina ha riportato l’attenzione sui cuochi, gli ascoltatori e il cibo con uno studio già addobbato per Natale. Durante la puntata hanno cucinato tantissimi piatti golosi a tema Natale (e non solo): i cappelletti delle feste, il risotto con i bruscitti, fagottini radicchio e salsiccia, l’albero di Natale salato di Antonella e la pizza di scarola di Fulvio Marino.