Come li fa lui, non li fa nessuno: ecco ricetta dei babà di Iginio Massari, da provare per una bomba di gusto!
Quando Iginio Massari ha scelto di condividere la sua ricetta del babà con un post su Facebook – commentatissimo e… criticatissimo – non potevamo non provarci anche noi! Abbiamo recuperato gli ingredienti e il procedimento del Maestro (nonché miglior pasticcere al mondo 2019), e ci abbiamo messo un pizzico di noi stessi.
Sui social, in molti non hanno gradito alcune delle modifiche che lui ha apportato alla preparazione tradizionale napoletana, ma se anche voi viete curiosi, vediamo insieme la ricetta del babà di Iginio Massari – che, come dice lui, è un dolce di origine polacco/francese!
Preparazione dei babà di Iginio Massari
Nella ricetta del Maestro servono 700 g di uova (perché la pasticceria è precisione) ma noi abbiamo già fatto il conto: sono circa 11/12 uova di medie dimensioni.
- Per iniziare, nella planetaria ponete la farina, il lievito di birra sbriciolato, il sale, il miele, metà del burro a cubettini ammorbidito e metà delle uova. Azionate a velocità minima per circa 7 minuti.
- Unite il burro rimanente e lasciatelo incorporare.
- Aggiungete anche il resto delle uova, una per volta – così l’impasto diventerà bello elastico e setoso.
- Lasciate che la planetaria lo lavori per altri 5 minuti, sempre a velocità minima, poi trasferire l’impasto negli appositi stampi da babà già unti.
- Lasciate lievitare per 40 minuti.
- Infornate a 220°C per 12 minuti circa.
Come fare la bagna al rum
- Per la bagna, è molto semplice: in un pentolino mettete l’acqua, lo zucchero, la cannella, l’anice stellata, i baccelli di vaniglia aperti a metà e la scorza di limone.
- Portare a bollore, poi aggiungete il rum. Abbassate la fiamma ma non spegnate mai del tutto: mantenendo l’ebollizione, immergete i babà.
- Scolate con una schiumarola e lasciate raffreddare: buon appetito!
Cosa ne dite di provare anche il tiramisù di Iginio Massari?
Conservazione
I baba del maestro Massari si conservano anche per circa 8-10 giorni se non inzuppati nella bagna al rum. Conservateli in un luogo fresco e asciutto, magari coperti da un canovaccio pulito. Se invece sono già imbevuti nella bagna al rum è meglio consumarli entro 2 giorni dalla preparazione. Sconsigliamo in qualsiasi caso al congelazione. e per la bagna? Si conserva parecchi giorni in frigorifero all’interno di una bottiglietta.
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