Ingredienti:
• 200 g di farina di grano saraceno
• 50 g di farina bianca
• 60 g di zucchero
• un uovo
• 10 g di miele di acacia
• 100 g di burro
• 125 ml di latte
• 1250 g di uva sultanina
• 125 g di fichi secchi tritati
• 125 g di noci e frutta secca a piacere
• 1 bustina di lievito per dolci
• un pizzico di sale
difficoltà: media
persone: 8
preparazione: 15 min
cottura: 40 min

Il panettone è uno dei dolci natalizi più diffusi, mentre la bisciola – altrettanto buona – difficilmente è conosciuta al di fuori della Valtellina. Vediamo insieme cos’è la bisciola e come si prepara!

Secondo la leggenda, la bisciola venne inventata sul finire del ‘700 dal cuoco di Napoleone. Il grande condottiero infatti gli chiese, una volta giunto in Valtellina al termine della Prima Campagna d’Italia, di preparare un dolce con gli ingredienti del luogo. Ecco spiegato perché nella bisciola, gli ingredienti a farla da padrone sono la farina di grano saraceno, l’uvetta, i fichi secchi, il miele e il burro.

In realtà Napoleone non passò da questi territori, quindi è più che corretto far risalire questo dolce a un epoca precedente. Il fatto di non trovarne traccia sui ricettari, probabilmente è da imputare al fatto che essendo una ricetta popolare, veniva trasmessa oralmente di madre in figlia.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Ecco la ricetta originale della bisciola della Valtellina!

Bisciola
Bisciola

Come preparare la Bisciola, il dolce della Valtellina

  1. Come prima cosa mettete in ammollo l’uvetta e i fichi in acqua tiepida per almeno un’ora. Volendo potete aggiungere all’acqua un bicchierino di grappa.
  2. In una ciotola miscelate le due farine e lo zucchero. Aggiungete quindi l’uovo, il latte, il miele e il burro morbido. Strizzate quindi la frutta messa in ammollo, tritatela grossolanamente e aggiungetele all’impasto. Tritate grossolanamente al coltello anche la frutta secca.
  3. Impastate fino a formare un panetto omogeneo, dividetelo in due e mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa per un’ora.
  4. Trascorso il tempo di lievitazione, spennellate la superficie delle due pagnotte con il miele e infornate a 200°C per 15 minuti, quindi abbassate la temperatura a 180 °C e proseguite per altri 15 minuti e infine a 150°C per 10 minuti. Lasciate raffreddare la bisciola completamente prima di consumarla.

Simile alla Bisciola è il pandolce genovese, tipico del Natale.

0/5 (0 Reviews)

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 10-12-2019


Kiwi al cioccolato su stecco: la merenda perfetta

Il secondo perfetto per il menù di Natale? La faraona alla birra con patate