Il giovane chef Bruno Tassone è una delle figure di spicco della ristorazione calabrese. Conosciamolo meglio e scopriamo i segreti della sua cucina.

La cucina calabrese non ha nulla che non va, sia chiaro. I suoi piatti ricchi e sostanziosi sono in grado di conquistare i palati di tutti, ma cosa succede se a metterci mano è un giovane e innovativo chef? Tutto cambia, tutto si trasforma e assume un nuovo aspetto, fine ed elegante, quando passa dalle mani di Bruno Tassone, innamorato da sempre della cucina e ora uno dei volti più in vista del mondo della ristorazione calabra. Vediamo di conoscere meglio lo chef attraverso la sua biografia.

Chi è Bruno Tassone

Classe 1989, Bruno Tassone è nato a Soriano, un piccolo paese della provincia di Vibo Valentia. Eredita la passione per la cucina dalla mamma con la quale era solito preparare dolci fin da bambino. Da giovane trascorre molto tempo, soprattutto durante l’estate, nel ristorante di famiglia il San Domenico di Pizzo Calabro quindi non suscita particolare stupore la sua scelta di iscriversi all’istituto alberghiero.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Bruno Tassone
Fonte foto: https://www.instagram.com/tassone_bruno/

Il giovane Bruno però non si adagia sulla comodità del ristorante di famiglia e decide di proseguire la sua istruzione all’ALMA, allora guidata dal grande Gualtiero Marchesi. Seguono diversi stage tra cui quello di Cattolica dallo chef Raffaele Liuzzi e presso Oro Restaurant dello chef Riccardo di Giacinto.

Il ristorante di Bruno Tassone

Qualche anno dopo, torna nel ristorante di famiglia, questa volta come executive chef e con tanta voglia di innovare ma anche di valorizzare le materie prime di pregio della zona. I suoi piatti sono arditi, accostano ingredienti del territorio ma con spunti esotici. Tra le sue ricette più apprezzate c’è difatti il tonno con salsa di soia e topinambur, una rivisitazione della classica tartare di tonno.

Ma il menù varia di continuo in base alla stagionalità degli ingredienti e al pescato del giorno. A rimanere uguale è sempre lo stile, inteso come ricerca del dettaglio e della perfezione, che lo chef mette in ogni piatto. Stile che si riflette anche nell’ambiente circostante, un locale non troppo grande arredato in stile minimalista e in grado di ospitare massimo 30 persone oltre corredato da una splendida terrazza sul mare.

Il costo di una cena presso il Ristorante San Domenico di Pizzo Calabro ha un prezzo variabile dalle 35 alle 40 euro a seconda che si scelga alla carta oppure un menù degustazione.

2 curiosità sullo chef

– Il profilo Instagram dello chef rivela una sola grande passione, quella per la cucina. Nessun dettaglio della sua vita privata traspare dagli scatti, perciò non è dato sapere se sia single oppure impegnato.

– Uno dei suoi piatti più famosi è la rivisitazione del dolce tipico della zona, il tartufo di Pizzo.

Fonte foto: https://www.instagram.com/tassone_bruno/

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 17-05-2021


Tutto su Martha Stewart: cuoca, esperta di bon ton e molto altro

La passione per la cucina nasce su una barca a vela: la storia di Giovanni Soldini