Conosciamo meglio Mauro Uliassi, lo chef stellato che adora cucinare… e la sua brigata! Tutto sulla sua carriera e vita privata.
Ha iniziato la sua lunga storia con il cibo grazie al bar dei genitori e all’amore per sua moglie Chantal, una storia infinita dove l’attenzione per la materia prima è uno dei capisaldi dello chef e della sua brigata. Mauro Uliassi è infatti uno dei migliori chef italiani, e a dirlo è la guida Michelin (da parecchi anni) oltre che tutti i clienti che hanno avuto l’onore di assaggiare le sue creazioni. La personalità solare e divertente dello chef è uno dei suoi biglietti da visita, ma c’è ancora tanto da scoprire su Uliassi: carriera, vita privata e… stelle Michelin.
Chi è Mauro Uliassi
Nato il 21 febbraio 1958 (sotto il segno dei Pesci) a Senigallia, Mauro è il secondo di 3 fratelli (Walter e Catia). Cresce con gli insegnamenti dei genitori, Franco e Bianca Maria, che gestiscono un bar a Senigallia dove ben presto inizia a lavorare il fratello Walter.
Inizialmente Mauro Uliassi si iscrive all’ITIS, ma capisce quasi subito che la sua vocazione è un’altra, infatti cambia indirizzo e si iscrive all’alberghiero.
Nel 1986, spinto dalla sua madre, inaugura il suo primo locale gastronomico a Senigallia, denominato “Pizzaria Da Mauro”, tuttavia, decide di abbandonarlo dopo soli tre mesi. Quattro anni più tardi, nel 1990, acquisisce l’attuale ristorante Uliassi, situato a ridosso del mare, con Mauro alle prese con le preparazioni culinarie e la sorella Catia che si occupa del servizio in sala e il marito lavora in cucina con il fratello.
Il locale ottiene 1 stella Michelin nel 1995, arrivando a ben 3 stelle Michelin nel 2018 e confermate per anni. Non solo le 3 stelle, il ristorante è valutato con 5 cappelli della guida L’Espresso e 3 forchette del Gambero Rosso. Sul sito del locale si legge: “Volevamo che le persone si appassionassero alla nostra cucina e avessero voglia di tornare. Poi, pian piano, quello che per noi era quasi un gioco è diventata una realtà solida. Oggi siamo un team di oltre 30 persone“.
Umile ed entusiasta, Mauro Uliassi non ha mai partecipato come giudice o ospite in un programma televisivo (che tanto è in voga negli ultimi anni), ma nel 2024 ha ospitato nel suo locale i semifinalisti di MasterChef Italia 13.
La filosofia della sua cucina
Il rigore e la leggerezza sono le due anime della sua cucina: danno vita a dei piatti frutto di uno studio attento, fatto di tecnica e di un vero e proprio processo creativo. La tradizione marchigiana è alla base dei piatti che hanno fatto conoscere lo chef, ma nelle sue pietanza condite di tradizione si ritrovano anche diverse contaminazioni. Come la maggior parte dei suoi colleghi anche Uliassi si affida a delle materie prime di qualità , per questo è accurata la scelta degli ingredienti e degli alimenti del suo menù.
Sebbene il cuoco prediliga il pesce ed i profumi del mare, non mancano nella sua cucina piatti a base di selvaggina, rispettando così la gastronomia locale. Come rivelato dallo chef, il piatto che lo rappresenta maggiormente è la “Scarpetta di brodetto”: un piatto povero che consiste in un sugo abbastanza denso a base di pesce, in cui poter inzuppare il pane casereccio.
Tra le altre creazioni culinarie che portano la sua firma bisogna menzionare altre due portate semplici e casalinghe, si tratta della ricotta come una cassata, e del piatto di pesce a base di gambero rosso, acqua di limone, basilico e melone.
Quanto costa mangiare nel suo ristorante
Sul sito del locale c’è una sezione interamente dedicata al menù, con prezzi e modalità di prenotazione. I piatti non sono sempre gli stessi, Uliassi e il suo team studiano ogni anno le combinazioni perfette e la presentazione meglio azzeccata per far vivere al cliente la miglior esperienza di sempre.
Possiamo però dirvi che il Menù Classico e il Menù Caccia, dedicato alla selvaggina, vengono 250 euro a persona bevande escluse; il Menù Classico Easy, con 6 portate scelte da Catia Uliassi, e il Menù Lab vengono 230 euro a persona bevande escluse.
È poi possibile scegliere il menù alla carta, con un minimo di 3 portate a persona, i cui prezzi vanno da un minimo di 30 euro per i dolci fino a 75 euro per i secondi.
Vita privata
Mauro Uliassi si è innamorato nel 1983 di Chantal, che ha sposato un anno dopo, nel 1984. La coppia ha due figli: Filippo (classe 1989) che lavora nel ristorante del padre in sala e Rosa, la secondogenita.
Sappiamo che lo chef si è innamorato follemente della sua attuale moglie, anche grazie a un post Instagram dove ha raccontato una delle prime volte che ha cucinato per lei. Sembra infatti che Chantal le abbia chiesto di preparare qualcosa per la festa del suo compleanno: “Mi misi ai fornelli con il cuore gonfio di passione e di desiderio. Sembra una roba assurda, ma fu proprio così, una sorta di epifania. Cucinai come nel film ‘Il pranzo di Babette’. I miei commensali erano tutti ragazzi abituati al massimo a pizzerie o paninoteche, e rimasero letteralmente sedotti da quello che avevo preparato. Chantal, mia moglie, era raggiante e io ero felice. Insomma, per la prima volta scoprii quanto fosse meraviglioso e bello leggere il piacere e la felicità negli occhi degli altri. Un piacere e una felicità di cui ero io l’artefice. Seguirono altri pranzi e Chantal cominciò a insistere che quello era il mio talento e che dovevo lavorarci sopra. Così ho cominciato a impegnarmi a fondo verso quella direzione. Ero affascinato dal potere che il cibo aveva sulle persone e dopo sette anni di insegnamento e di studio, ho aperto il ristorante Uliassi nel 1990 con mia sorella Catia. E ora eccoci qui”.
Sembra quindi che l’amore per la sua consorte sia stato un elemento importante nella sua formazione e spinta nel campo della ristorazione.
3 curiosità su Mauro Uliassi
– Come ha lui stesso rivelato in un post Instagram: “La prossima vita farò il musicista”. Non è molto bravo a suonare al chitarra ma è sicuramente una sua passione.
– Ha un bellissimo rapporto con Antonino Cannavacciuolo. Nel 2022, quando il giudice di MasterChef ha ottenuto per la prima volta la sua terza stella Michelin, ha raccontato con un post su Instagram di un piccolo aneddoto che i riguarda.
– Ha confessato con un post sui social che durante la sua prima esperienza con il locale Pizzaria Da Mauro era troppo giovane: “Fu la prima esperienza di ristorante e pizzeria che durò soltanto 3 mesi per incongruenze interne. Io ero troppo giovane e come tutti i giovani troppo arrogante e presuntuoso da reggere qualsiasi tipo di società e quindi mediazione. Nonostante tutto fu una grande esperienza dove imparammo tantissimo”.