Norbert Niederkofler non è certo un personaggio televisivo. Lui dall’alto delle Dolomiti lascia che siano i piatti (e i riconoscimenti) a parlare.
Norbert Niederkofler non è uno di quelli chef che si è conquistato il favore o la stima del pubblico passando dal piccolo schermo. Anzi, fatto salvo poche apparizioni nel talent di cucina più famoso in Italia, possiamo dire che non si è mai visto. Già perché lui ha lasciato che fossero i suoi piatti a parlare e, come uomo di montagna quale è, non si è sprecato in molte parole. Eppure la Guida Michelin ha sentito il richiamo della genuinità e, una alla volta, le stelle sono arrivate, tutte e tre. Vediamo di conoscere meglio il grande chef Norbert Niederkofler.
Chi è Norbert Niederkofler
Norbert è nato il 16 settembre 1961 (è del segno zodiacale della Vergine) a Lutago, in Valle Aurina. Trascorre gran parte della giovinezza nel piccolo hotel di famiglia insieme alle quattro sorelle e capisce subito che nel suo futuro c’è la cucina. Amante dei viaggi, decide di iscriversi in una scuola alberghiera in Germania, al Tegernsee, e dopo il diploma inizia il suo peregrinare: dalla Baviera a New York, per 15 anni sta lontano da casa.
È il 1996 quando la famiglia Pizzinini lo vuole come chef del St. Hubertus, un Hotel a cinque stelle e Ristorante che ambiva al riconoscimento Relais & Chateaux. Bastano quattro anni: 2000 arriva la prima la stella, nel 2007 la seconda e infine, dieci anni dopo, nel 2017 l’ambitissima terza Stella Michelin.
Nel 2023 la notizia: l’hotel e il ristorante chiudono a fine marzo per un restauro. Il destino del ristorante tuttavia è già deciso: dopo la chiusura il programma è di riaprire nel 2025 con un nuovo nome, un concept più sostenibile, meno posti a sedere e non prevede più la guida di Norbert Niederkofler.
Norbert Niederkofler: moglie e figli
Impegnato in diversi progetti, Norbert trova sempre il tempo per i suoi due grandi amori. Ha infatti una compagna, Christine Lasta, di professione attrice teatrale, e un figlio, Tommaso. A loro sono dedicati alcuni dei piatti in carta, a dimostrazione che l’amore è sempre la fonte di ispirazione più grande. Basta seguirlo attraverso il suo profilo Instagram per capirlo.
Quanto costa mangiare al ristorante di Norbert Niederkofler?
Prima della chiusura di marzo 2023 sono diverse le possibilità offerte dal complesso a cinque stelle per un soggiorno di lusso che vanno dalla più semplice degustazione del menù a 10 portate Cook The Mountain (280 euro bevande escluse), in cui emerge appieno la filosofia dello chef fatta di amore e rispetto per il territorio e di utilizzo di prodotti a km zero, fino al più completo soggiorno di un weekend (a partire da 575 euro a persona).
Spettacolare anche la possibilità di degustare cinque portate del menù a 2.000 m di altezza tra i prati e le baite della Famiglia Pizzinini. Un’esperienza unica corredata di due notti nell’esclusivo hotel.
3 curiosità su Niederkofler
– Il libro più conosciuto dello chef è St Hubertus e i sapori delle Dolomiti, uscito pochi giorni prima dell’assegnazione della seconda Stella Michelin all’interno del quale vengono raccontati i suoi piatti più celebri e lo stretto rapporto con la montagna.
– Dal suo amore per la montagna sono nati due diversi progetti: Cook the Mountain, filo conduttore del menù volto a valorizzare i prodotti del territorio e trasformato anche in un libro, e Care’s, un convegno internazionale di chef incentrato su sostenibilità, ecologia e solidarietà.
– Nel 2022 sbarca a Milano dove, insieme al socio Paolo Ferretti, inaugura Horto, un ristorante all’ultimo piano di uno storico edificio milanese in Piazza Cordusio, The Medelan.
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