Ecco a voi la piadina fatta in casa, un piatto tipico della tradizione emiliana che si può farcire in tantissimi modi diversi.
La piadina è uno dei piatti italiani più amati all’estero, perfetta da mangiare a casa o da preparare per essere gustata durante una gita fuori porta. Ma avete mai provato a farla in casa? L’impasto in realtà è davvero semplice da fare, e vedrete che soddisfazione quando la servirete in tavola con gli ingredienti che avete scelto per farcirla.
Andiamo a vedere subito tutti i passaggi e qualche segreto per prepararne una a regola d’arte! Pronti, via!
Come fare la piadina romagnola: ricetta originale
- Disponete sul vostro banco di lavoro la farina e aggiungete sale e bicarbonato. Realizzate poi con tutte le polvere la classica fontana per cominciare a lavorare l’impasto.
- A questo punto mettete l’acqua a temperatura ambiente (va benissimo anche tiepida) in maniera graduale. Impastate bene e, solo quando avrà inglobato tutto il liquido aggiungetene altro.
- Continuate a ripetere l’operazione fino a ottenere un impasto lavorabile.
- Lavoratelo fino a che avrà raggiunto una consistenza morbida e liscia, quindi avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare per almeno 30-40 minuti.
- A questo punto riprendete l’impasto e tagliatelo in 3-4 parti uguali uguali. Date loro la forma di una palla e poi stendetela con il mattarello su un piano infarinato, cercando di ottenere la classica forma circolare. Occhio allo spessore, che dovrà essere di circa 2-4 mm.
- A questo punto non rimane che cuocerla: scaldate una padella (senza aggiungere condimenti alcuni) e quando sarà bella calda disponetevi sopra la piadina. Basteranno un paio di minuti al massimo per lato.
Ed ecco una videoricetta originale per preparare questo piatto tipico (e facilissimo):
Ricetta della piadina senza strutto
Se volete provare una variante che sia più leggera, ma al tempo stesso che rispetti la tradizione, potete provare a realizzare un impasto per piadina con olio, ingrediente che andremo a sostituire allo strutto. Contate circa 2 cucchiai di olio per ogni 300 g di farina, ma nel caso l’impasto fosse troppo asciutto, potete aggiungerne ancora.
E se vi va, provate anche ad utilizzare delle farine diverse: creerete dei giochi di consistenze e di sapori davvero originali! Ecco per voi la ricetta della piadina senza glutine!
Piadina: come farcirla
Fare una piadina farcita è una vera e propria arte. Se volete rimanere nella tradizione romagnola, non potete assolutamente non provare quella con squacquerone e prosciutto crudo, ma esistono tantissime varianti che potete sperimentare con i vostri amici durante una cena o un aperitivo.
In generale, noi vi consigliamo di utilizzare un formaggio morbido e un affettato, e di dosare bene i condimenti. Salate e pepate gli ingredienti e aggiungete anche mezzo cucchiaino di olio extravergine di oliva per evitare di renderla troppo asciutta.
Vi consigliamo, poi, di farcirla mentre la fate scaldare in padella. In questo modo il formaggio si scioglierà leggermente e il risultato sarà davvero perfetto! Provate poi ad aggiungere della rucola, dell’insalata o delle verdure, ad esempio zucchine o melanzane grigliate. Insomma, non ci sono limiti alla fantasia!
Storia e origini della piadina
Fin dai tempi degli antichi Romani, ci sono tracce di una forma di pane simile alla piadina. La prima testimonianza scritta della piadina risale al 1371, nella Descriptio Romandiolae, dove il cardinale ne descrive la ricetta: “Si prepara con farina di grano impastata con acqua e condita con sale. Si può anche impastare con latte e aggiungere un po’ di strutto”.
Le versioni antiche della piadina a volte utilizzavano farine più povere, come quelle di castagne o di ghiande, soprattutto nelle regioni montuose.
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