Quante volte vi siete chiesti se si può imparare a cucinare? Tante, tantissime probabilmente… e oggi siamo qui per darvi la risposta definitiva, certi che vi piacerà!
Uno dei libri di maggior successo di Carlo Cracco, il noto chef stellato, contiene alcune dritte su come imparare a cucinare. Vi sembrerà strano, forse banale, ma la prima ricetta che propone è la pasta al pomodoro. Starete pensando: chi non sa fare la pasta al pomodoro? Beh, nessuno, ma tra il ‘farla’ e il ‘farla alla maniera di Cracco’ qualche differenza c’è.
Questo per dirvi che spesso non è la ricetta a fare la differenza, ma la mano di chi la realizza. Inoltre, quante volte vi è capitato di provare a realizzare un piatto un po’ troppo ambizioso, senza conoscere le tecniche base, per poi fallire?
Oggi vedremo insieme 5 consigli per imparare a cucinare senza perdere ore ai fornelli e, soprattutto, divertendosi: ecco una piccola guida per chi si è ritrovato alle strette a causa del coronavirus e ha dovuto imparare a cavarsela da solo in cucina!
Come imparare a cucinare in 5 semplici mosse
Non tutti hanno la fortuna di avere degli ottimi insegnati in cucina come mamme, nonne o papà che sono sempre stati dei maghi ai fornelli. Ma non per questo non potete imparare! Innanzitutto, l’ideale sarebbe partire da una ricetta in particolare (magari la vostra preferita) e non arrendersi mai, finchè il risultato non vi soddisfa al 100%. Poi, tenete conto che la pratica e lo studio, anche in cucina, rendono perfetti…
1. Iniziate da un piatto che amate
Non importa quanto sia complessa la vostra ricetta preferita: mettetevi ai fornelli e cucinatela. Io per esempio ricordo di avere iniziato con il polpettone di carne e l’obiettivo era riprodurlo esattamente uguale a quello della nonna: non ammettevo scuse o deroghe sul sapore. Sono certa che anche voi avete un piatto del cuore, magari cucinato da un vostro amico o da un vostro caro: fatevi spiegare come lo prepara, passo passo, e se potete stategli vicino così da capire come si muove ai fornelli.
Magari ci vorrà qualche tentativo, ma il risultato finale sarà la scintilla della vostra passione e alla fine scoprirete che è possibile imparare a cucinare.
2. Scegliete dei libri per imparare a cucinare
La cucina è la moda del momento e le librerie rispecchiano appieno questa tendenza. Ogni mese vengono pubblicati decine di nuovi libri di cucina scritti dalle più svariate personalità. Sarà impopolare la mia affermazione, ma evitate i libri dei “personaggi famosi”. Prendete, ad esempio, le torte di Ernst Knam: buonissime e bellissime, ma tutt’altro che facili da realizzare per un principiante!
Scegliete libri con belle illustrazioni, magari con le foto dei passaggi, lasciandovi guidare dal vostro intuito. Orientatevi in base anche alle vostre esigenze alimentari, dando uno sguardo agli ingredienti e a come sono scritti i passaggi. Il discorso sugli ingredienti è fondamentale nel caso dei libri di pasticceria: alcuni grandi maestri pasticceri fanno uso nei loro libri di ingredienti difficili da trovare al supermercato, scoraggiando in partenza la preparazione del dolce. Diffidate, poi, dai libri di cucina eccessivamente economici.
Con il tempo e la pratica, poi, aggiungerete le vostre annotazioni e darete vita al vostro personalissimo libro di ricette!
3. Scuola di cucina (anche online)
Nelle città e nei comuni più grandi sicuramente viene organizzato qualche corso di cucina. Frequentate la lezione di prova in modo da capire se il programma si adatta alle vostre esigenze. Per esperienza, se volete avvicinarvi alla cucina in modo leggero, evitate i corsi troppo tecnici e partite da lezioni di base alla portata di tutti. In questo modo avrete modo non solo di imparare, ma anche di divertirvi e confrontarvi con tanti altri chef alle prime armi, proprio come voi!
Al giorno d’oggi, poi, ci sono anche moltissimi corsi che potete seguire online, nella comodità della vostra cucina. Si perde un po’ la magia del contatto umano ma si guadagna in tempo e orari flessibili!
4. La tecnica in cucina si impara pian piano
La tecnica è importante, ma non fondamentale. I primi tempi avrete piatti imperfetti, magari con ingredienti tagliati in modo grossolano e con qualche piccola imperfezione estetica, ma in fondo sappiamo tutti che quello che conta realmente alla fine è il sapore. Solo voi sapete cosa vi piace e saranno proprio i vostri gusti a guidarvi.
Imparate la tecnica e la terminologia specifica poco per volta: quando trovate un termine sconosciuto cercate su internet e se si tratta di tecniche nuove, rivolgetevi a YouTube. Come per molte altre cose nella vita, andate per gradi e non abbiate fretta.
5. Il tempo
Lo so, siete sempre di corsa e non potete passare ore in cucina, ma cucinare richiede tempo. Tempo e serenità. E pazienza. Sono molte cose, ma molto più importanti del resto. Per questo il momento migliore per imparare a cucinare bene è il fine settimana (o il vostro giorno di riposo). Se non siete a vostro agio ai fornelli, fate in modo di essere soli. Magari mettete della musica che vi piace e versatevi un buon calice di vino.
Dopo aver provato con tutta la calma e il tempo necessario una ricetta, sarà molto più semplice destreggiarsi con la sua realizzazione anche in condizioni meno favorevoli.
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