Spesso nelle ricette viene indicato come ingrediente la panna, ma ce ne sono diversi tipi! Quel è quello giusto? Ecco come scegliere la panna.
La panna è un ingrediente derivato dal latte, per la precisione è la parte più ricca di grassi che solitamente affiora sulla superficie del latte fresco. Viene utilizzata per la preparazione del burro e di alcuni tipi di formaggi piuttosto grassi. Probabilmente però se siete qui è perché sapete che non ne esiste un solo tipo e noi stiamo per rivelarvi come scegliere la panna in base all’utilizzo che ne dovrete fare.
Tipi di panna: l’elenco definitivo
Capire quale panna usare nelle ricette non è facile, soprattutto se gli ingredienti lasciano spazio a dubbi. Ecco perché ora passiamo tutti i tipi di panna che è possibile trovare in un supermercato così da capire una volta per tutte qual è quella migliore per l’utilizzo che ne dovrete fare.
Cominciamo dalla panna fresca. Anche nota come panna liquida, si trova nel banco frigo e solitamente viene venduta pastorizzata. Questo implica che il prodotto sia sottoposto a una temperatura di 70°C per abbatterne parzialmente la carica batterica. La data di scadenza resta comunque piuttosto ravvicinata. Si può utilizzare in moltissime preparazioni, dolci e salate perché è cremosa ma allo stesso tempo può essere montata. È la panna giusta da utilizzare per i liquori.
In Italia è pressoché impossibile da trovare, ma sappiate che esiste anche la panna fresca cruda, ossia non sottoposta a nessun trattamento. Al lato opposto invece troviamo la panna UHT che, proprio come il latte, viene sottoposta ad elevate temperature così da abbatterne del tutto la carica batterica e prolungarne la conservazione. Viene venduta in bricchetti e può essere conservata fuori dal frigorifero fino all’apertura. Gli utilizzi sono i medesimi della panna fresca.
A questo punto possiamo schierare la panna da cucina. Per intenderci è quella che si trova solo sugli scaffali, solitamente in contenitori di tetrapak è ha una consistenza molto più cremosa rispetto alla panna fresca. Contiene una percentuale di grassi inferiore, non monta ma è perfetta per condire i primi piatti.
Simile per utilizzo è la panna vegetale, perfetta non solo per gli intolleranti al lattosio ma anche per coloro che seguono una dieta vegana. L’utilizzo è analogo alla panna da cucina quindi è perfetta per i primi piatti ma non monta.
L’ultima tipologia è la panna da montare che si può trovare anche 100% vegetale nelle due versioni, zuccherata e non. Se vi state chiedendo quale panna usare nei dolci sappiate che questa è perfetta per coprire e farcire. La consistenza infatti è piuttosto soda e non rischia di smontarsi.
Facendo un riepilogo veloce possiamo dire che la panna fresca è perfetta per preparazioni dolci e salate, dai flan ai soufflé passando per quiche e mousse. Se invece volete sapere quale panna usare nelle ricette salate come condimento dei primi piatti, a nostro parere la migliore è la panna da cucina. A proposito: sapete che si può fare in casa?
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