Un’operazione spesso sottovalutata con ingredienti di fortuna: ecco cos’è per molti sfumare con il vino. Scopriamo insieme qual è il modo giusto.

Sfumare con il vino è un momento cruciale di ogni preparazione, che sia un risotto, un brasato o una fettina di carne. Questo perché il liquido, a contatto con la padella molto calda, concentra il suo aroma lasciando evaporare l’alcool. Si capisce subito quindi come sia fondamentale scegliere un buon vino di qualità. Ecco i nostri 5 consigli su come sfumare con il vino!

Sfumare con il vino in cinque mosse

Scelta del vino. Spesso si incappa nell’errore di tenere vini non tanto buoni per questo tipo di operazione. In realtà il vino, al pari di qualsiasi altro ingrediente, va scelto con cura. Se utilizzate un vino che sa di tappo, andrete a rovinare il piatto finito, stesso discorso per i vini economici del bricchetto.

Sfumare con il vino
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L’ideale sarebbe utilizzare lo stesso vino che poi andrete a portare in tavola. Come vi abbiamo già detto, meglio una bottiglia aperta sulla tavola che un cattivo vino nel piatto.

Rosso o bianco. Beh dipende. Impossibile dare una risposta assoluta perché tutto dipende da cosa state per cucinare. In linea di massima con le carni bianche si utilizza un vino bianco, mentre con quelle rosse, un vino rosso.

Per i risotti la questione si fa leggermente più complicata perché molto dipende dagli ingredienti che lo compongono. In linea di massima meglio optare per un vino bianco, fatta eccezione per il risotto al radicchio che, non fosse per la questione cromatica, predilige il vino rosso.

Come sfumare e quando. Per sfumare correttamente con il vino occorre aggiungerlo quando la padella ha raggiunto la sua massima temperatura. In questo modo l’alcool evapora e i profumi si concentrano. Vi consiglio di farlo cadere partendo dai lati e non dal centro e di evitare di mettere il coperchio fintanto che dal vapore non sentirete alzarsi più odore di vino.

Sfumare i risotti. Abbiamo accennato su come sfumare con il vino anche nel caso dei risotti, tuttavia a vole essere precisi, sarebbe opportuno portare il vino a 83°C in modo da permettere all’alcool di evaporare per poi utilizzarlo in cucina. Questo perché la pentola e il riso, quando di preparano i risotti, difficilmente raggiunge temperature così elevate.

In generale. Scegliete sempre vini di buona qualità, non necessariamente pregiati, che ben si sposino con gli ingredienti del piatto, proprio come si fa nel tradizionale abbinamento cibo-vino.

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ultimo aggiornamento: 04-09-2019


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