Il cocco è un frutto tropicale molto versatile  ma ancora poco usato nella cucina italiana. Forse perchè non si sa come aprirlo e pulirlo! In realtà è molto facile. Scopriamo come si fa.

Ciò che noi comunemente definiamo “cocco” in realtà è il seme del frutto della palma da cocco che nasce nell’Arcipelago indonesiano e nel Sud America. Esso è costituito da una buccia sottile di colore marrone al cui interno è presente la polpa ed un liquido che sembra latte.

Cocco: usi e ricette

Il cocco è uno dei frutti più versatili e viene utilizzato non solo in cucina ma anche nella cosmesi. Il suo profumo inebriante e le sue proprietà, infatti, lo rendono un ingrediente speciale di molte creme per la pelle.

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Nonostante sia un frutto che si presta a tante preparazioni (dai secondi ai dolci), esso ancora è guardato con una certa diffidenza in Italia.

Nella tradizione indiana, ad esempio, non è inteso tanto come un frutto da tagliare e da mangiare così com’è ma è più che altro un ingrediente prezioso. E’ infatti alla base di quasi tutte le preparazioni come le verdure, i curry o carne e pesce. Oltre a questo si usa anche la sua polpa, estratta con un attrezzo ad hoc.

Nella cucina italiana, invece, viene utilizzato principalmente come ingrediente per dolci come per la preparazione di una gustosa torta o per delle frittelle dolci. Del frutto viene usata la polpa o la farina o ancora lo si usa disidratato. Tuttavia oggigiorno stanno prendendo piede anche in Italia, preparazioni a base di cocco come le insalate o le creme salate in abbinamento a legumi o ortaggi.

Come si apre la noce di cocco

Scopriamo come aprire e pulire una noce di cocco. In realtà l’operazione non è difficile, basta solo qualche accortezza e un po’ di esperienza.

Serviranno alcuni strumenti: un cacciavite, un martello, una bacinella.

I fase – Posiziona il cocco per il senso verticale su di un tagliere sotto il quale avremo appoggiato un panno umido. Il frutto presenta nella sua sommità, dei cerchietti più chiari. Con l’aiuto del cacciavite forare questi tre cerchietti. Prendere la bacinella e versare al suo interno tutto il latte di cocco.

II fase – Con l’aiuto di un martello procedere dando qualche colpo deciso sul guscio della noce. In questo modo si romperà in tanti pezzi. Un altro metodo è quello di dividere il cocco in due parti uguali. Per fare ciò bisognerà prendere un coltello pesante, porlo sopra alla noce e, col martello, procedere  a sferrare dei colpi decisi sul coltello. Fare ben attenzione! Il coltello dovrà rimanere ben saldo nel guscio e non dovrà volare in giro! Evitiamo lame volanti…

Il latte di cocco è prezioso quindi non bisogna buttarlo. Una volta filtrato lo si può bere così com’è, altrimenti lo si può usare per creare tanti gustosi piatti!

Come pulire il cocco ed eliminare il guscio

Per staccare la polpa dal guscio basterà munirsi di un coltello con a punta affilata. Aiutarsi con la punta per creare il primo scollamento e poi procedere con la lama per dividere la parte di guscio dalla parte edibile.

come si taglia il cocco

La conservazione del cocco

Per conservare al meglio il cocco è bene metterlo in un contenitore ermetico, possibilmente nel suo stesso latte. Si conserverà in frigo fino a 2-3 giorni.

Le proprietà, calorie e valori nutritivi del cocco

Il cocco, oltre ad essere facilmente digeribile, è un’ottima fonte di energia dato il suo elevato contenuto di grassi e zuccheri. Ogni 100 g si contano 354 kcal. Inoltre l’alta concentrazione di sali minerali come calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, ferro e rame lo rendono fondamentale nelle calde giornate estive.  Il frutto è composto per il 36% da grassi; per il 9% di zuccheri e per il 4% da proteine.

Fonte foto: Pixabay

 

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ultimo aggiornamento: 15-05-2017


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