Ebbene sì, il valore delle calorie non è lo stesso per ogni individuo (e questo influisce anche sul dimagrimento). Vediamo di capire il perché esaminando i fattori in gioco.

A tutti è capitato almeno una volta nella vita di mettersi a dieta. Magari ci state provando anche ora per affrontare la prova costume o per rimettere quel vestito dell’anno scorso che tanto vi piace. Oltre a un po’ di attività fisica, avrete cominciato a contare le calorie dei cibi che assumete, nel tentativo di perdere peso.

Mi spiace però informarvi che Peter Wilson, giornalista dell’Economist, ha evidenziato come le calorie non siano sempre uguali a sé stesse. Vediamo di capire perché!

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Cos’è la caloria?

Partiamo dall’inizio. La caloria può essere definita genericamente come la dose energetica fornita da un alimento al nostro corpo. L’unità di misura è la kilocaloria (kCal) e si definisce scientificamente come il calore che serve a elevare un litro d’acqua dalla temperatura di 14,5 a quella di 15,5°C.

Potremmo quindi essere portati a pensare che la caloria è sempre uguale a sé stessa, quale che sia l’alimento in cui è contenuta. Ebbene non è così, e ora scopriamo perché.

Calcolo kcal per pasto
Calcolo kcal per pasto

Perché una caloria non è sempre “una caloria”?

Se ci limitiamo ad utilizzare un calorimetro per calcolare il quantitativo di calorie avremo sempre la stessa risposta a prescindere dall’alimento in questione. Tuttavia il nostro corpo è assai più complesso e definire l’apporto calorico non può essere così riduttivo.

Nell’organismo infatti i fattori in gioco sono molteplici: fattori genetici o ormonali, metabolismo, lunghezza dell’intestino e microbioti che lo abitano, ma anche stile di vita e stress possono modificare l’assorbimento e il valore delle calorie.

Secondo ma non certo meno importante aspetto è la matrice in cui sono contenute le calorie. Un cibo crudo, ad esempio, contiene calorie nelle cellule e la sua digestione richiede più tempo. Lo stesso cibo cotto viene digerito molto più velocemente perché la struttura cellulare è stata rotta. Allo stesso modo, 500 kcal introdotte sotto forma di verdura non hanno lo stesso valore di 500 kcal date da cibo spazzatura.

Seguendo lo stesso ragionamento, possiamo dedurre che anche le calorie apportate da una mela non hanno lo stesso valore di quelle date ad esempio dal succo di mela. La mela infatti va sbucciata e masticata, due operazioni che richiedono dispendio energetico, mentre il succo è già pronto all’uso. Questo significa che arrivato nell’intestino verrà digerito anche più velocemente, provocando un picco glicemico e solo un temporaneo senso di sazietà.

Tutto ciò può rivelarsi avvilente da una parte, ma dall’altra ci rende consumatori più consapevoli.

A proposito: sapete quante calorie ha un bicchiere di vino? Rimarrete stupiti a scoprirlo!

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ultimo aggiornamento: 10-09-2019


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