Capitale Europea della Cultura del 2019, Patrimonio UNESCO dal 1993, Matera con i suoi Sassi è un’attrattiva per i turisti. Scopriamo cosa mangiare e dove.
Il 2019 vede Matera Capitale Europea della Eultura, per questo motivo abbiamo pensato per voi a una guida gastronomica della città. Vedremo quali sono i prodotti tipici di questo magnifico territorio e alcuni locali caratteristici dove gustarli.
Matera con i suoi Sassi, le caratteristiche case scavate direttamente nella roccia, è uno scenario unico in Italia. Dominata nei secoli da varie popolazioni, oggi questa regione incastonata tra mare e montagna racchiude un patrimonio storico e culinario lungo millenni.
Cosa mangiare a Matera
Quando si parla di questa città non si può non parlare del pane di Matera. Una pagnotta grande, fatta di grano duro e lievito madre, cotta nei forni a legna. La forma ricorda quella della Murgia materana, ossia quella di un cornetto, e anticamente ogni famiglia aveva il suo marchio da apporre per distinguere il pane una volta sfornato dal forno comune.
Partendo da questa pagnotta, i materani hanno dato vita anche alla cialledda, o colazione del contadino: una sorta di panzanella fatta con pane bagnato, cetrioli, pomodori e peperoni.
Un altro prodotto tipico della zona sono i peperoni cruschi, dei peperoni dolcissimi essiccati al sole e poi fritti. Possono essere consumati da soli, come snack, oppure utilizzati per arricchire altri piatti come le orecchiette.
Questa zona inoltre è famosa per la coltivazione di numerose varietà di legumi. Accanto alle fave, servite sotto forma di purè con le cicorie, troviamo anche ceci, cicerchie, fagioli e piselli che tutti insieme vanno a comporre la crepiata materana, una sorta di zuppa arricchita con cereali, cipolle e pomodori.
Tra i primi piatti non può mancare la pasta fresca, talvolta preparata con farina di grano arso (grano duro tostato, dal colore scuro e dal sapore affumicato). Ricordiamo le orecchiette e le lagane, una sorta di tagliatella ma più spessa, larga e corta.
Protagonista indiscussa dei secondi piatti è la carne. La pignata, o pignolata, è un piatto a base di carne di pecora cotta a strati con patate, cipolle, sedano e pomodori. Gli Gnummiredd invece sono le interiora degli animali, avvolte nelle budella e cotte alla brace.
Tra i dolci ricordiamo lo sporcamuso, due strati di pasta sfoglia farciti con crema pasticcere, e le strazzate materane preparate con albume e farina di mandorle.
Il territorio è noto anche per la produzione di Olio Extravergine di Oliva e vini di ottima qualità come l’Aglianico del Vulture.
Dove mangiare a Matera
Per gustare tutti i piatti tipici del luogo ad un prezzo contenuto e in un ambiente familiare, provate la Trattoria Lucana. Un altro ambiente semplice, ma accogliente, ideale per gustare salumi e formaggi accompagnati da un buon bicchiere di vino, è Il Cantuccio.
Il ristorante Stano per finire, è il vincitore della puntata di Quattro Ristoranti ambientata tra i sassi di Matera. Qui la cucina della zona la fa da padrona e la location che le fa da cornice vi incanterà.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/sassi-di-matera-paesaggio-vacanze-1200459/
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