Cosa mangiare in Quaresima e come funziona il digiuno quaresimale
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Cosa mangiare in Quaresima e quando bisogna digiunare?

Alimenti poveri

Quando si osserva il digiuno quaresimale? Perché è chiesta l’astinenza dalle carni? Scopriamo insieme che cosa mangiare in Quaresima!

La Quaresima inizia il Mercoledì delle Ceneri, giorno successivo al Martedì Grasso che chiude il periodo del Carnevale. Secondo la tradizione cristiana il Mercoledì delle Ceneri rappresenta l’inizio dei 40 giorni che Gesù passò in meditazione e astinenza nel deserto. Per chi è religioso, quindi, la Quaresima è un periodo di preparazione alla Pasqua durante il quale è richiesto il rispetto di alcune osservanze religiose.

La Chiesa Cattolica richiede quindi che:

• il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo si osservi il dettame carnem levare, secondo il quale non si dovrebbe mangiare la carne. In più, si dovrebbe osservare il digiuno.

• Tutti i venerdì di Quaresima non è concesso consumare carne o cibi costosi e ricercati.

Vediamo nel dettaglio che cosa mangiare in Quaresima e come funziona il digiuno quaresimale.

Mercoledì delle Ceneri e Venerdì Santo: digiuno quaresimale

Le leggi della Chiesa, quindi, prevedono che il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì Santo non solo non si mangi la carne, ma anche che si digiuni.

Si può comunque fare colazione e un altro pasto nel corso della giornata – pranzo o cena in base alle proprie esigenze, anche lavorative. L’importante è l’essenza del digiuno: la disciplina e la volonta di privazione.

Questo dettame va rispettato da chi ha più di 18 anni (fino ai 60 anni), mentre dai 14 anni è richiesta l’astinenza dalla carne senza privazione totale di cibo. Questi precetti vanno osservati anche il Venerdì Santo, in modo da prepararsi ancora meglio alla Pasqua.

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Venerdì di Quaresima: cosa mangiare?

Tutti i venerdì di Quaresima, poi, bisogna osservare l’astinenza dalla carne e dai cibi ricercati (ma non è necessario digiunare). La regola dell’astinenza dalle carni, però, non proibisce il consumo di pesce, uova e latticini.

Si può optare per tutti i cibi vegetariani o quelli a base di pesce. Anche in questo caso, però, è richiesto che il pesce sia poco costoso e non ricercato per questo si dice che in questo periodo si “mangia magro“.

Quaresima, rinunce e fioretti

In aggiunta al digiuno, i 40 giorni della Quaresima sono anche giorni di astinenza dai piaceri della vita.

Ai bambini, infatti, è chiesto di iniziare un fioretto, cioè di non mangiare una o più cose tra quelle più amate o comunque di privarsi di qualcosa per un certo periodo di tempo. Anche gli adulti possono iniziare un fioretto nel periodo di Quaresima rinunciando a qualcosa di preciso come il fumo o un alimento particolare.

Le Norme per l’applicazione della costituzione apostolica ‘Paenitemini‘ riporate da Famiglia Cristiana, fanno sapere che “chi si trovasse in serie difficoltà per l’adempimento della legge, è tenuto in questi giorni a sostituire l’astinenza e il digiuno con altra opera di penitenza…“. Si possono quindi evitare cibi particolarmente desiderati, fare atti di carità, fare esercizi di pietà o sostenere altri atti di mortificazione e rinuncia.

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ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2024 20:45

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