Fiadone, una ricetta della tradizione pasquale abruzzese
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Antipasti
4/5 (2 Recensioni)

Fiadone abruzzese, buono non solo a Pasqua

  • facile
  • 4
  • 20 min
  • 15 min
fiadone

Ingredienti

  • 250 g di farina
  • 2 uova
  • 50 m di vino bianco
  • 50 ml di olio
  • 100 g di Rigatino (o caciotta di pecora)
  • 100 g di pecorino
  • 1 bustina di zafferano
  • sale q.b.

Il fiadone salato abruzzese è un raviolo preparato in occasione della Pasqua. Scopriamo la ricetta originale e la variante dolce.

Il fiadone è una ricetta tipica dell’Abruzzo preparata in origine solo in occasione della Pasqua, poi la sua bontà ha fatto sì che fosse possibile gustarlo anche durante il resto dell’anno. D’altronde è davvero preparato con un ripieno salato mentre spostandosi nell’entroterra, a farla da padrone sono i ravioli dolci al formaggio. Trattatosi però di un prodotto regionale che interessa una zona molto vasta, non è difficile intuire quante varianti ne esistono. Noi vogliamo proporvi la ricetta originale, sperando di non fare torti a una regione o all’altra.

Le prime tracce del fiadone nella storia risalgono al periodo rinascimentale. Siamo presso la corte di Ferrara e a preparare queste delizie era il cuoco Cristofaro di Messisbugo. Già allora il ripieno prevedeva l’utilizzo dello zafferano e non è un caso quindi che a fare propria la ricetta è una zona famosa per la coltivazione dell’oro giallo. In origine poi i fiadoni venivano cotti nel forno di paese e le famiglie facevano a gara a chi lo preparava più grosso: l’abbondanza del ripieno infatti simboleggiava la ricchezza di chi lo preparava. Vediamo come preparare questa specialità abruzzese.

fiadone
fiadone

Come preparare la ricetta del fiadone salato abruzzese

  1. Per prima cosa preparate l’impasto. Riunite in una ciotola la farina, un pizzico di sale, 1 uovo, il vino e l’olio e impastate dapprima con un cucchiaio poi a mano, trasferendo il tutto sulla spianatoia, fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Lasciatelo riposare per 30 minuti e nel frattempo dedicatevi al ripieno.
  2. Grattugiate la caciotta, unite il pecorino, lo zafferano e l’uovo rimasto e mescolate bene il tutto.
  3. Stendete la sfoglia fino a raggiungere uno spessore di 2 mm quindi procedete proprio come se fossero dei ravioli: su metà di essa distribuite dei mucchietti di ripieno (circa un cucchiaino), richiudete sigillando bene i bordi e poi tagliate i ravioli. Potete farli a mezzaluna oppure quadrati.
  4. Adagiateli su una teglia foderata di carta forno e cuocete a 200°C per 15 minuti o fino a che non risulteranno ben dorati e croccanti.

Per preparare la versione dolce utilizzate invece 250 g di ricotta, 100 g di zucchero, 1 uovo, la scorza di 1 limone e 50 g di canditi. Il procedimento resta invariato.

Provate un’altra ricetta tipica abruzzese, gli sfiziosi arrosticini!

Conservazione

Potete conservare i fiadoni in un sacchetto di carta o avvolti in carta alluminio per 2-3 giorni. Tenete presente che con l’umidità del ripieno la pasta tenderà a diventare piuttosto morbida.

4/5 (2 Recensioni)

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ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2022 9:58

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