Ingredienti:
• 2 kg di scarti di vitello (ossa e ritagli di carne)
• 2 gambi di sedano
• 2 carote
• 1 cipolla
• 2 spicchi di aglio
• 1 mazzetto di prezzemolo
• 4 foglie di alloro
• 1 limone bio
• sale q.b.
• pepe q.b.
difficoltà: media
persone: 4
preparazione: 30 min
cottura: 240 min

Preparare la frittola siciliana con la ricetta originale richiede tempo ma al primo assaggio verrete catapultati tra le vie di Palermo.

C’è un prodotto tipico siciliano poco conosciuto fuori dai confini regionali: è la frittola, anche nota in dialetto palermitano come frittula. A prepararla lungo le vie, soprattutto della città di Palermo, è il frittularu. A lui spetta il compito di far rinvenire nello strutto frattaglie di vitello precedentemente bollite e rosolate.

Questo street food siciliano può essere replicato con una ricetta casalinga anche se dobbiamo precisare che oggi le prime fasi del processo di lavorazione avvengono a livello industriale sottoponendo gli scarti di macellazione a temperature superiori ai 300°C. Si procede poi con la frittura nello strutto, da cui il nome. Questo piatto nasce nel 1454 a Palermo quando venne costruito il macello pubblico. Qui si produceva anche lo strutto ed è proprio dagli avanzi di lavorazione di questo grasso che si è pensato di preparare la frittola.

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frittola
frittola

Come preparare la ricetta della frittola siciliana

  1. Per prima cosa utilizzate la carne e i vari scarti per preparare un brodo di carne, aggiungendo nella pentola colma di acqua carota, cipolla, aglio, 2 foglie di alloro, sedano e prezzemolo. Lasciate cuocere il tutto per almeno 2 ore, ricordandovi di aggiungere due cucchiaini abbondanti di sale.
  2. Recuperate poi il tutto e staccate con un coltellino le cartilagini e la carne e tagliatela a tocchetti non troppo grandi, tutti della stessa dimensione.
  3. Trasferiteli in una padella larga, copriteli a filo con acqua e aggiungete due foglie di alloro. Lasciate cuocere a fiamma vivace fino a che l’acqua non si sarà assorbita.
  4. Proseguite la cottura sfruttando il grasso rimasto in padella e profumate a piacere. Il nostro consiglio è di utilizzare scorza e succo di limone, sale e una generosa macinata di pepe nero.

Vi consigliamo di provare anche un altro piatto tipico siciliano, pane e panelle, il re indiscusso dello street food.

Conservazione

Questa ricetta, una volta fritta nel suo grasso, va consumata al momento. Se ne sconsiglia pertanto la conservazione.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2022


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