Ingredienti e ricetta per preparare gli gnummareddi uno dei piatti simbolo della cucina di alcune regioni del Sud Italia!
Gli gnummareddi sono dei particolari involtini realizzati prevalentemente con interiora di agnello o capretto che vengono poi avvolti nel budello. Questo particolare piatto è preparato in numerosissime varianti. E’ possibile, infatti, trovarlo non solo nella cucina lucana, ma anche in quella abruzzese, calabrese e molisana, non si sa però quale sia il luogo preciso di origine. Cambiando la città o paese d’origine cambia anche il nome con cui viene chiamato questo piatto. Il nome ha origine dall’antico gnomerru ovvero “gomitoletto”, ed è da qui che deriva il nome del prodotto. Di seguito vi proponiamo la versione lucana. Vediamo subito tutti i passaggi della preparazione.
Ingredienti per la ricetta dei gnummareddi (per 4 persone)
- 400 g di animelle e intestini
- carne di agnello o capretto
- lardo q.b.
- aglio q.b.
- peperoncino q.b.
- prezzemolo q.b.
- 1 cipolla tritata
- alloro q.b.
- vino rosso q.b.
DIFFICOLTA’: 1 | TEMPO DI COTTURA: 15′ | TEMPO DI PREPARAZIONE: 50′ + il tempo di riposo

Preparazione: come fare i gnummareddi
Per prima cosa sciacquate accuratamente le interiora poi mettetele in ammollo in una ciotola di acqua e sale e lasciate riposare per 12 ore. Successivamente scolate le interiora e asciugatele bene con carta da cucina. Pulite accuratamente anche le budelline e tagliate a pezzetti il resto delle interiora.
Tagliate le budelline a pezzi di 20 cm circa, distribuitevi sopra le interiora, un pezzettino di aglio, avvolgete con una fettina di lardo, spolverate con un po’ di prezzemolo e un po’ di peperoncino. Arrotolate e avvolgete con le budelline.
Fate arrostire gli involtini in padella con un filo d’olio di oliva l’alloro e la cipolla tritata. Sfumate con il vino rosso, lasciate evaporare l’alcol e servite su crostini di pane croccante o accompagnate con formaggi, cipolle o peperoni stufati come vuole la tradizione.
Un’altra ricetta tipica da provare è quella delle orecchiette di Matera.
FONTE FOTO: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/3/39/Porzione_gnummareddi.jpg
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