Ingredienti:
• 100 g di farina di riso glutinoso
• 70 g di zucchero
• 200 ml di acqua
• fecola di patate q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 15 min
cottura: 15 min

La loro consistenza provoca spesso spiacevoli incidenti, ma è impossibile resistere ai Mochi: ecco la ricetta del dolce giapponese!

Il mochi è un dolcetto giapponese che nel paese del sol levante si consuma durante tutto l’anno (in particolare in occasione del Capodanno). È costituito da una pallina di riso che poi, a seconda delle tipologie di mochi, può essere o meno farcita.

La preparazione di questo dolce, come molte altre ricette giapponesi, prevede un rituale: il riso glutinoso cotto viene pestato a mano con un apposito martello mentre una seconda persona provvede ad umidificarlo. Coordinazione e forza sono le parole chiave di questa operazione che, in tempi moderni, viene eseguita a macchina.

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Mochi
Mochi

Mochi: ricetta base

La ricetta base del mochi fatto in casa non prevede i lunghi passaggi sopra indicati ma si avvale della farina di riso glutinoso. Non semplice da trovare in commercio, per acquistarla potete fare riferimento ai negozi etnici oppure agli shop online.

  1. Mettete la farina di riso glutinoso e lo zucchero in un padellino. Unite l’acqua, mescolando con un cucchiaio di legno in modo da ottenere una sorta di pastella.
  2. Trasferitela sul fuoco e cuocete l’impasto finché non noterete che inizia a rapprendersi, formando una palla piuttosto collosa. Ci vorranno non meno di 15 minuti.
  3. Cospargete il piano di lavoro e le vostre mani con la fecola e lavorate brevemente l’impasto di riso in modo da renderlo omogeneo. L’impasto base dei mochi è pronto per essere utilizzato per preparare una delle seguenti varianti.

Per ottenere un mochi colorato non dovrete fare altro che aggiungere una punta di colorante alimentare al vostro impasto. Vi consigliamo di utilizzare quelli a gel.

5 tipi di mochi

Daifuku. È il mochi più diffuso. Una volta preparato l’impasto base si procede a stenderlo in modo da formare dei dischi di 3 mm di spessore che andranno farciti con marmellata di fagioli azuki (anko) o bianchi (shiroan). La versione occidentalizzata prevede al posto della marmellata di fagioli la crema di nocciole.

Ichigo Daifuku. Simile al precedente, fatto salvo che viene aggiunta una fragola all’interno.

Sakura mochi. Anch’esso farcito con marmellata di fagioli rossi, viene poi avvolto in una foglia di ciliegio che conferisce al dolce una particolare aromaticità.

Kusamoki. Il particolare colore verde del dolce si ottiene aggiungendo all’impasto foglie di artemisia. Molto utilizzate in Giappone, sono note per il loro potere antiossidante.

Yyukimi daifuku. L’impasto del mochi contiene una pallina di gelato. Viene quindi servito freddo ed è molto apprezzato per via del suo particolare accostamento di consistenze.

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ultimo aggiornamento: 07-03-2023


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