Cos’è il mosto d’uva? A cosa serve? Come si prepara? Ecco tutto quello che c’è da sapere su questa ricetta della tradizione.
Preparare il preparare il mosto d’uva in casa è davvero più facile a farsi che a dirsi. Dall’inizio della vendemmia in avanti sono tantissimi i prodotti derivanti dall’uva e dal vino. Tra questi c’è il mosto d’uva cotta, una sorta di crema che si ricava proprio dal succo dell’uva non fermentato che viene cotto con zucchero e farina fino ad ottenere la giusta consistenza. A cosa serve il mosto? Di solito lo si serve come dessert al cucchiaio o come merenda. Tenete presente che questa crema si solidifica sempre raffreddandosi e quindi nel corso del tempo cambia la sua consistenza. Vediamo ora come fare il mosto in casa!
Preparazione del mosto d’uva
- Per prima cosa mettete zucchero e farina in una ciotola, prendete qualche cucchiaio di succo d’uva non fermentato o mosto d’uva ricavato direttamente dal vino e iniziate a mescolare il tutto per ottenere una sorta di cremina.
- Aggiungete un po’ alla volta anche il resto del succo d’uva e trasferite il tutto in una pentola. Mettete sul fuoco e aspettate che il composto raggiunga il bollore. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per circa 10 minuti senza mai smettere di mescolare.
- Distribuite il composto così ottenuto in barattoli di vetro sterilizzati e fate raffreddare prima di gustare.
Conservazione
A questo punto non possiamo non darvi alcune indicazioni su come conservare il mosto d’uva. L’ideale è conservarlo in frigorifero ben chiuso in un vasetto con coperchio o pellicola trasparente per 3-4 giorni al massimo.
Proprietà del mosto d’uva
Il mosto ricavato dall’uva è una sostanza piuttosto zuccherina, è ricco di sali minerali, vitamine a cui si aggiungono tutte le proprietà derivanti dalla buccia degli acini dell’uva come antociani, leucoantociani, flavoni e catechine. Sono tutte queste componenti che influenzano le proprietà del vino e dei suoi derivati.
Avete mai preparato l’uva caramellata?