Come preparare il vincotto di fichi, una salsa dolce a base di fichi tipica della tradizione culinaria pugliese. Ecco la ricetta!
Quando si parla di vincotto di fichi non si può non pensare alla Puglia, la regione in cui ha origine questo prodotto e in cui viene maggiormente realizzato. Questa salsa aromatica si ottiene interamente dai fichi freschi raccolti principalmente nel mese di agosto a cui va aggiunta dell’acqua per la cottura.
I fichi, sottoposti ad una lunga cottura, iniziato pian piano a rilasciare gli zuccheri naturalmente presenti al loro interno e al termine della preparazione otterrete una salsa densa e zuccherina che viene poi utilizzata per arricchire i dolci tipici delle festività come pettole, cartellate e sosomelli. Vediamo ora tutti i passaggi della preparazione.
Preparazione della ricetta del vincotto di fichi
- Prendete i fichi, lavateli e senza sbucciarli tagliateli in quattro parti.
- Metteteli in una casseruola, coprite con l’acqua e fateli cuocere fino a ottenere un composto liquido simile a una poltiglia.
- Terminata la cottura filtrate il composto così ottenuto con un canovaccio pulito a maglia fitta. Formate una sorta di imbuto e strizzate in modo da far fuoriuscire più liquido possibile.
- Versate il liquido che avete ottenuto all’interno di una casseruola antiaderente, mettete sul fuoco e fate cuocere a fiamma bassissima per 1-2 ore.
- Imbottigliate il vino cotto di fichi caldo ma non bollente, chiudete le bottiglie e conservate in dispensa.
Conservazione
Consigli per la conservazione: grazie alla quantità di zucchero rilasciata dai fichi il mosto ottenuto può essere conservato in barattoli di vetro sottovuoto quasi come una marmellata per parecchi mesi. Una volta aperto vi consigliamo, tuttavia, di consumarlo in pochi giorni e conservarlo in frigorifero.
In alternativa potete provare il semifreddo ai fichi.
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