Si sente sempre più spesso parlare dell’olio di riso. Cos’è questo nuovo olio vegetale e come si utilizza in cucina?

L’olio di riso si ottiene dagli scarti di lavorazione del chicco di riso, in particolare dalla pellicola esterna, chiamata anche pula, e dal germe. Questi processi, a cui solitamente viene sottoposto il riso per aumentarne la conservabili e il candore, consentono di ridurre gli scarti di lavorazione e di ottenere un nuovo prodotto.

L’olio di riso si ottiene in seguito a svariati processi, fisici e chimici. Dapprima germe e pula vengono essiccati, quindi filtrati, centrifugati ed eventualmente trattati chimicamente.

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Olio di riso
Fonte foto: https://pixabay.com/it/l-olio-d-oliva-salute-cucina-3326715/

Olio di riso: proprietà

L’olio di riso è caratterizzato da un altro contenuto di acido oleico monoinsaturo, lo stesso dell’olio di oliva per intenderci, e di acido linoleico, tipico degli oli vegetali. Queste due caratteristiche hanno portato l’olio di riso a essere definito olio della salute, soprattutto nei paesi asiatici. Qui infatti si è scoperto che è in grado di ridurre il colesterolo nel sangue e quindi ridurre anche i rischi cardiovascolari.

Da un punto di vista nutrizionale, l’olio di riso ha un elevato contenuto di vitamina E che combinata con le caratteristiche citate precedentemente lo rende antiossidante, antinvecchiamento e antinfiammatorio.

Olio di riso: utilizzi

L’olio di riso in cucina andrebbe utilizzato a crudo, in modo da mantenere inalterato il suo valore nutrizionale e le sue proprietà. Può comunque essere utilizzato al posto dei tradizionali oli vegetali per la preparazione di dolci e torte.

Questo olio viene utilizzato anche in cosmetica non solo per il suo potere antinfiammatorio, emolliente e idratante, ma anche come protezione dai raggi UV. Il suo potere lenitivo lo rende perfetto contro le scottature, ma anche per contrastare altre irritazioni cutanee.

Per poter godere appieno di tutte le proprietà di questo olio vegetale occorre sceglierne uno di ottima qualità. Per farlo, controllate in etichetta che non sia stato sottoposto a processi chimici, che l’origine del riso sia biologica (fondamentale dato che per la produzione si utilizza la parte esterna, ovvero quella a contatto con eventuali pesticidi) e che sia conservato in una bottiglia di vetro scura per proteggerlo da fonti luminose.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/l-olio-d-oliva-salute-cucina-3326715/

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ultimo aggiornamento: 26-02-2019


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