Arriva dall’Oriente l’olio di semi di tè: un prodotto dal gusto dolciastro, adatto per la creazione di tantissime ricette ricche di sapore e all’insegna della salute.

L’olio di semi di tè si estrae dalla spremitura a freddo dei semi della pianta della specie Camellia sinensis o olifera. Si tratta dello stesso vegetale dalle cui foglie, e dai cui germogli e fiori si ricava il tè: la bevanda che gustiamo, calda o fredda, praticamente da sempre.

Le caratteristiche dell’olio di semi di tè

Oggigiorno più che mai il tema che unisce la salute all’uso di grassi vegetali è sempre più attuale. Sono nate numerose tipologie di olio, come quello di semi di canapa, di avocado e molti altri, come quello di semi di tè;  proprio con l’obiettivo di tutelare il benessere di ciascuno di noi.

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Camelia sinensis
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Questo tipo di olio è molto utilizzato in Giappone nelle zone meridionali della Cina. Assomiglia all’olio di oliva, è facilmente conservabile e presenta un ridotto contenuto di grassi saturi. Inoltre è ricco di vitamine E, A e B: potenti antiossidanti. Il suo sapore è dolciastro ma non persistente. Queste caratteristiche lo rendono un prodotto irrinunciabile in cucina, per la creazione di piatti gustosi e salutari. Ma non solo: quest’olio viene usato anche per la produzione di saponi e prodotti cosmetici.

I piatti che possono essere cucinati con l’olio di semi di tè

I piatti giapponesi come la Tempura, prevedono proprio l’utilizzo di questo tipo di olio. Generalmente anche per cucinare il tofu si usa questo prodotto; così come viene spesso impiegato come ingrediente principale delle salse e dei sughi. Le fritture risultano più salutari perché l’olio di semi di tè ha un punto di fumo addirittura più alto rispetto all’olio di oliva. si parla di 251 gradi centigradi, rispetto a 210 gradi centigradi. Anche la margarina può essere prodotta a partire dall’olio ottenuto dalla spremitura dei semi di Camellia sinensis. Particolarmente versatile, può quindi essere un vero e proprio alleato in cucina, sia nella preparazione di piatti saporiti, che a tutela della salute.

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ultimo aggiornamento: 05-06-2018


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