Papa Francesco continua la sua piccola rivoluzione all’interno della vita in Vaticano e vieta i ristoranti costosi alla Curia
Da quando è stato eletto, Papa Francesco, sta facendo una vera e propria rivoluzione del low cost, a partire dai suoi abiti e dai suoi gioielli o accessori che costano centinaia e centinaia di euro in meno rispetto a quelli dei cardinali.
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Ma non solo su vestiti e gioielli, Papa Francesco sta facendo di tutto per abituare la Curia a spostarsi a piedi, con i mezzi pubblici o con auto normali, dimenticando le auto blu, in passato, molto spesso, utilizzate inutilmente con uno spreco eccessivo. Lui stesso quando ha bisogno dell’auto, usa una semplice Ford Focus.
E la rivoluzione low cost di Papa Francesco comprende anche il cibo. Ebbene sì, i cardinali erano da sempre abituati a banchettare nei migliori ristoranti della capitale spendendo sempre cifre astronomiche, ed era normale vederli tra Borgo Santo Spirito e Via Trasportina, oppure al celebre “Eau Vive” del Pantheon, o al “Velando” a Borgo Vittorio.
Accompagnati da parenti o amici della nobiltà romana i cardinali non disdegnavano farsi vedere seduti  gustare piatti di alta cucina anche abitualmente. Ora, è ben difficile vederne qualcuno banchettare liberamente. Molti frequentano ancora i salotti più lussuosi di Roma, ma lo fanno con la massima riservatezza, senza farsi “beccare” da Papa Francesco.
Papa Francesco, che non disdegna le mense di lavoro o un semplice panino e che dice che i soldi, quando ci sono, è meglio darli ai poveri. Chissà , quanto i ristoranti di lusso della capitale risentiranno di questa “rivoluzione”.