Se amate le ricette facili e veloci, vi innamorerete del pesto alla trapanese con il Bimby, ottimo sia per la pasta che per le bruschette.
Oggi andiamo alla scoperta di una ricetta siciliana in grado di mettere d’accordo tutto lo stivale: il pesto alla trapanese. Preparato a crudo, è una ricetta che pare si sia ispirata al più conosciuto pesto ligure, portato nell’isola dai marinai genovesi. La tradizione vuole che venga preparato con mandorle, anziché pinoli, e pomodorini. Gli altri ingredienti restano invariati ma il risultato è un pesto rosso davvero squisito. È anche possibile sostituire il pecorino con la ricotta salata così da ottenere un pesto dal sapore più delicato. Meglio evitare però la ricotta vaccina perché comprometterebbe la consistenza finale della ricetta.
Provatelo per condire la pasta oppure per guarnire le vostre bruschette e ne rimarrete estasiati. Il bello poi è che si può conservare qualche giorno in frigorifero ma anche in freezer fino a sei mesi, pronto per essere sfoderato anche durante l’inverno.
Come preparare la ricetta del pesto alla trapanese con il Bimby
- Per prima cosa riunite nel boccale l’aglio, il pecorino a tocchetti, il basilico, un pizzico di sale, uno di pepe e le mandorle e frullate 10 sec. Vel. 6.
- Unite quindi tutto l’olio e frullate nuovamente per 10 sec. vel. 6 controllando di aver ottenuto una consistenza cremosa e omogenea e nel caso frullando ancora alla medesima velocità per qualche altro secondo.
Con questa dose di pesto potete condire la pasta per 4 persone oppure spalmarlo sulle bruschette. Il formato di pasta che meglio si addice a questo delizioso condimento è anch’esso tipico della Sicilia: le busiate. Provate anche le altre ricette con il Bimby dei sughi per la pasta come il pesto di melanzane o quello di zucchine.
Conservazione
Il pesto alla trapanese si conserva in frigorifero per 3-4 giorni in un vasetto munito di tappo oppure in freezer, meglio se già porzionato, fino a 6 mesi.