Possiamo sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più energia, in casa, secondo un recente report statistico.

Il tema “caro bollette” continua a far parlare e gli aumenti, anche in altri campi, continuano a farsi sentire. In tempi recenti, sono proprio i costi di luce e gas a gravare sulle spese degli italiani. Le tecniche di risparmio maggiori riguardano la realtà interna a ciascuna casa, piena di elettrodomestici e strumenti che usufruiscono di corrente. Proprio questi incidono sulle bollette che spaventano sempre di più i cittadini. Per risparmiare il più possibile, è utile sapere quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e usarli in modo da limitare tutti gli sprechi. A tale scopo, potete ottimizzarne l’utilizzo e ridurlo solo ai casi di necessità, oppure impostarli a una potenza inferiore.

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più
Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più

Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più: la lista

I criteri utili per valutare quali sono gli elettrodomestici più energivori sono molti. Il consumo dipende dalla potenza impostata nell’apparecchio, dalla durata in cui rimane in funzione e dalla classe energetica che possiede. Per cercare di fare chiarezza, Selectra – servizio che confronta diverse offerte di luce e gas – ha pubblicato un report con la lista dei macchinari che, in casa, tendono a consumare di più.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Al primo posto, come molti di voi sospettano, c’è la stufetta elettrica che ha un consumo pari a 2 kWh. A seguire – non ci crederete! -, c’è un pari-merito: il secondo posto va al bollitore elettrico e al phon; nonostante l’utilizzo che si fa di questi apparecchi sia inferiore a molti altri, hanno un consumo di 1,6 kWh. Sul podio c’è anche la friggitrice ad aria, che consuma circa 1,5 kWh.

Scendendo nella classifica, al quarto posto troviamo la piastra per capelli; l’attrezzo per la cura della persona consuma ben 1,3 kWh, con una potenza notevole per un così piccolo apparecchio. Al seguito c’è l’asciugatrice con un valore pari a 1,2 kWh; insieme alla lavatrice potrebbe essere considerata come uno degli elettrodomestici più energivori, ma non è così. Gli apparecchi di ultima generazione sono dotati di una classe energetica che permette di gravare di meno sulla bolletta e ottimizzare il consumo di acqua e corrente.

Gli elettrodomestici che consumano di meno

Il ferro da stiro è al settimo posto, con un consumo energetico di 1,0 kWh; un valore ottimo se si pensa all’ampio uso che se ne fa in casa. All’ottavo posto, invece, c’è il forno elettrico con 0,9 kWh, mentre l’aspirapolvere è al nono, con un valore pari a 0,8 kWh.

Il discorso per il condizionatore d’aria, alla decima posizione, cambia. Questo elettrodomestico viene comunemente considerato come il più energivoro, ma non è così. Il suo consumo si aggira intorno agli 0,7 kWh, incidendo di 0,32 euro/ora sulla bolletta. Inoltre, è possibile ottimizzarne l’uso, accendendolo solo nelle ore più calde e con una temperatura di massimo 6°C di distacco rispetto a quella esterna.

La lavatrice si piazza solo all’undicesima posizione, con un consumo di 0,3 kWh (0,14 euro/ora), seguita dalla lavastoviglie con 0,3 kWh (0,11 euro/ora). Questi elettrodomestici sono realizzati con una classe energetica sempre più alta, utile a ottimizzare il consumo di corrente. Nonostante siano gli apparecchi più usati nella quotidianità, la loro costruzione permette di essere tra quelli che consumano di meno, anche grazie a vari programmi di lavaggio disponibili, come quello Eco.

Per combattere il caro bollette, ecco i metodi per risparmiare gas in cucina!

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 24-10-2022


Ma quanto costerà mangiare nel nuovo ristorante di chef Nusret a Milano?

Biscotti di zucca e cannella: autunnali e gustosi