La ricetta del ragù di capriolo è perfetta per chi è alla ricerca di un’idea per utilizzare la selvaggina. Ecco cosa c’è da sapere!
Il ragù di capriolo è una ricetta tipica a base di carne di selvaggina, un tipo di carne ideale per preparare piatti dal sapore deciso. Un sugo di questo tipo è adatto per arricchire primi piatti come tagliatelle o pappardelle, ma anche sulla polenta! La carne di capriolo è un tipo di carne selvatica, piuttosto povera di grassi e ricca di ferro. Ha un sapore avvolgente e gustoso, si presenta di colore scuro anche dopo la cottura.
Per preparare questo tipo di carne alla cottura è consigliato procedere con la marinatura e il vino più adatto a questo scopo è un vino rosso corposo. Non tutti sanno che è proprio la marinatura che permette di togliere il gusto selvatico tipico della carne come quella del capriolo. Vediamo ora come cucinare il sugo di capriolo!
Preparazione del ragù di capriolo
- Innanzitutto preparate la carne per la marinatura: prendete la carne di capriolo, tagliatela a pezzi e mettetela in una ciotola capiente. Aggiungete mezza cipolla tagliata a spicchi, lo spicchio d’aglio sbucciato, l’alloro, la salvia, il rosmarino, i chiodi di garofano, le bacche di ginepro e il pepe in grani.
- Prendete il vino rosso, tenetene da parte 50 ml che vi serviranno per la cottura, bagnate la carne con il vino e coprite il tutto con la pellicola trasparente. Lasciate marinare la carne di capriolo con il vino e gli odori in frigorifero almeno per 8-10 ore.
- Successivamente sgocciolate la carne dal liquido, tagliatela a dadini piccoli oppure macinatela direttamente con il tritacarne.
- Tritate il sedano, la carota e metà cipolla, fateli rosolare in una pentola capiente con 3-4 cucchiai di olio di oliva.
- Non appena le verdure saranno ben ammorbidite, aggiungete la carne macinata e fate rosolare a fiamma media, fino a quando non risulterà più chiara. Sfumate con il vino rosso messo da parte e mescolate.
- Aspettate che l’alcol evapori poi aggiungete la passata di pomodoro. Aggiustate di sale e proseguite la cottura a fiamma bassa per almeno 3 ore mescolando di tanto in tanto. Utilizzate il ragù per condire la pasta che preferite.
Ragù di capriolo in bianco
Per preparare il ragù in bianco potete seguire le stesse dosi indicate nel procedimento precedente, facendo a meno della passata di pomodoro. Per dare più sapore alla carne potete aggiungere qualche altra bacca di ginepro (massimo 8) e utilizzare un buon vino rosso corposo per la marinatura. Durante la cottura poi, per evitare che la carne si asciughi troppo, potete aggiungere qualche mestolo di brodo vegetale caldo.
Conservazione
Il ragù si conserva in frigorifero per 2-3 giorni all’interno di un contenitore ben chiuso. Potete congelarlo in appositi contenitori così da averlo a disposizione anche per più tempo. In freezer può essere conservato tranquillamente anche per 3-4 mesi.
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