La marmellata di fichi d’india non è molto conosciuta, ma è davvero squisita. Ottima per realizzare crostate dolci, è perfetta anche abbinata a formaggi stagionati…
La marmellata di fichi d’india l’avete mai assaggiata? Non fatevi spaventare dall’aspetto del fico d’india: le spine fanno paura e anche i semi molto granulosi all’interno non scherzano. Ma il suo dolce sapore è davvero delizioso e questa ricetta è perfetta anche per chi è alle prime armi.
Vediamo la deliziosa ricetta della marmellata di fichi d’india siciliana!
Come pulire i fichi d’india?
Le spine del fico d’india sono davvero insidiose, però non allarmatevi: abbiamo la soluzione! Prima di iniziare a sbucciarli, immergeteli nell’acqua per almeno 1-2 ore in modo che si ammorbidiscano le spine e sia più semplice ricavare la polpa senza farsi male. Il gioco è fatto: sbucciarli poi sarà molto più semplice ma ricordatevi comunque di prendere le giuste precauzioni, come guanti per non ferirvi.
A questo punto, eliminate tutta la buccia facendo un’incisione su tutta la lunghezza. Privateli delle due estremità e infine, aiutandovi con la lama, estraete la polpa.
Preparazione della ricetta della marmellata di fichi d’india
- Tagliate la polpa dei fichi d’india già puliti in pezzetti piccoli e versatela in una pentola.
- Mettete la pentola sul fuoco, portate a ebollizione abbassando poi la fiamma e lasciando sobbollire fino a che non saranno belli morbidi. In questo passaggio potrebbe essere utile qualche cucchiaio di acqua per evitare che la frutta si attacchi alla pentola con il rischio di bruciarla. Prestate massima attenzione a non far attaccare il tutto al fondo della pentola, altrimenti la confettura avrà un sapore amaro e sgradevole.
- Quando i fichi d’india saranno morbidi e inizieranno a sfaldarsi toglieteli dal fuoco e passateli con un passaverdure per eliminare tutti i semi. Ci vorranno circa 20 minuti e, in alternativa, potete usare un setaccio ripetendo l’operazione almeno un paio di volte.
- A questo punto, rimettete la polpa nella pentola e riaccendete il fuoco. Quando il composto bollirà, aggiungete lo zucchero, il succo del limone e la scorza. Lasciate sobbollire il tutto per altri 40 minuti, a fuoco bassissimo, fino a quando il composto sarà bello denso.
- Una volta che la marmellata di fichi d’india senza semi avrà raggiunto la giusta consistenza togliete la scorza del limone e mettetela nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudeteli con il tappo e capovolgeteli in modo che con il calore della confettura si crei il sottovuoto.
Varianti, conservazione e abbinamenti
Se preferite, potete fare la marmellata di fichi d’india senza zucchero, con lo stesso procedimento ma con l’aggiunta di una mela matura. Lasciateli cuocere in pentola con una mela bella matura sbucciata e tagliata a cubetti. Ripetete tutti gli stessi passaggi, fino a quando non sarà sufficientemente densa.
Il gusto del fico d’india è molto dolce (non c’entra nulla con quello del classico fico): questa ricetta è perfetta sia se siete degli amanti della confettura abbinata ai formaggi, sia se la amate sul pane. Profumata e dolciastra, è perfetta così com’è, senza bisogno di aggiungere spezie o aromi ma possiamo assicurare che, con l’aggiunta dei semi di una stecca di vaniglia non avrete di che lamentarvi sul gusto finale.
Conservazione
Conservate la confettura di fichi d’india per 3 mesi circa in dispensa. Aspettate un paio di settimane prima di aprire i vasetti, che una volta aperti vanno tenuti in frigo per circa 3 giorni.
Se volete un’altra ricetta con questo frutto non potete perdervi il liquore ai fichi d’india!
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