Ingredienti:
• 320 g di pasta
• 160 g di guanciale (meglio se di Amatrice)
• 350 g di pomodori pelati
• 80 g di pecorino romano
• 1 bicchiere di vino bianco da cucina
• sale q.b.
• pepe q.b.
• peperoncino q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 15 min
cottura: 25 min
kcal porzione: 193

Pasqua in tavola:
sei classici della tradizione italiana

Pasta all’amatriciana: la ricetta originale romana ideale per ogni occasione. Siete pronti a scoprirne tutti i segreti?

Siete davvero sicuri di sapere come fare il sugo all’amatriciana? Questo condimento viene utilizzato per preparare uno dei primi piatti più famosi non solo in Italia, ma in tutto il mondo, e che insieme alla carbonara costituisce uno dei binomi più golosi di tutta la tradizione italiana: proprio così, si tratta della pasta all’amatriciana, un trionfo di sapori, direttamente dalla tradizione romana!

Questa pasta è composta da pochi, semplici ingredienti, ma come tutti i piatti della tradizione, esistono alcuni piccoli trucchetti che vi permetteranno di imparare la ricetta infallibile: a cominciare dalla scelta delle materie prime, passando per il tipo di pasta e a qualche accorgimento che renderà questo piatto un’esperienza indimenticabile! Insomma, cominciamo subito: ecco a voi i foto passaggi e la videoricetta dell’amatriciana originale!

Pasta amatriciana
Pasta amatriciana

Come fare l’amatriciana: la vera ricetta

Cominciamo subito a vedere la ricetta originale del sugo all’amatriciana.

Cuocere la pasta

1. Come prima cosa mettere a scaldare una pentola di acqua, al bollore salatela e calate la pasta (spaghetti o bucatini per seguire la tradizione romana).

Guanciale per amatriciana

2. Tagliate il guanciale a listarelle dopo aver eliminato il primo strato di cotenna, poi cuocetelo in una padella (meglio se in acciaio) fino a che non sarà croccante per circa 5-7 minuti, a quel punto sfumate con il vino bianco, lasciate evaporare. Attenzione a questa fase: il guanciale dovrà essere croccante fuori, ma morbido all’interno. Per evitare dunque che il risultato siano dei tocchetti di legno, tagliatelo a listarelle leggermente spesse: in questo modo si formerà una invitante crosticina all’esterno, ma l’interno si manterrà morbido.

Pelati in padella per amatriciana

3. Una volta evaporato il vino togliete le listarelle dal fuoco e mettetela da parte, nella stessa padella fate andare il peperoncino fresco con i pomodori nel grasso del maiale e sfilacciateli con un cucchiaio (o prima a mano).

Cuocere sugo per amatriciana
Cuocere sugo per amatriciana

4. Cuocete per circa 10-15 minuti aggiungendo sale, pepe e se volete un pizzico di zucchero per togliere l’acidità.

Aggiungere pasta al dente al sugo

5. Passato il tempo scolate la pasta al dente e saltatela nella padella con un mestolino di acqua di cottura eliminando il peperoncino.

Terminare e impiattare pasta amatriciana

6. Aggiungete il guanciale e al termine, a fuoco spento, il pecorino e mescolate bene per amalgamare il tutto.

Servite nei piatti aggiungendo dell’altro pecorino a piacere.

Che cosa ne dite, squisita no? E pensare che non ci vuole neanche molto tempo per preparare questo piatto: un classico della cucina italiana. Se volete qualche altro spunto potete scegliere tra i nostri altri sughi veloci!

Amatriciana: i segreti e i trucchi per la pasta perfetta

Sebbene il procedimento sia molto facile, la vera risposta di questo piatto sta in alcune semplici domande riguardo la preparazione.

– Innanzitutto, partiamo dagli ingredienti: assolutamente vietato usare la pancetta, quello che vi serve è il guanciale (possibilmente di Amatrice), che dovrete acquistare e tagliare a listarelle.

– Per quanto riguarda il pomodoro, nella ricetta a denominazione protetta compare il San Marzano, che è ottimo se sbollentato, pelato e privato di tutti i suoi semini interni. In ogni caso potete benissimo utilizzare dei pelati confezionati. Per una consistenza perfetta, evitate le passate.

– Passiamo al formaggio: utilizzate rigorosamente il pecorino romano, ma se volete un gusto meno deciso, potete bilanciare con del Parmigiano.

– E la cipolla? Beh, teoricamente non si dovrebbe mettere secondo la ricetta vera dell’amatriciana.

– Usate una padella in acciaio, vi aiuterà a estrarre tutti i succhi dal guanciale, che serviranno per il vostro sughetto.

Che tipo di pasta si usa per l’amatriciana?

Per molti il vero dilemma è il tipo di pasta. Pare che secondo la ricetta si usino gli spaghetti, ma spesso, sopratutto nei ristoranti, non è raro vedere abbinati a questo sugo i bucatini. Ma che cosa cambia? Vediamolo insieme!

Spaghetti all’amatriciana

In questo modo andrete sul sicuro. Gli spaghetti sono una pasta ideale per questo tipo di sugo, con una cottura veloce, facili da reperire e anche da cucinare. Insomma, se non volete sbagliare questo è il tipo di pasta che fa per voi!

Bucatini all’amatriciana: ricetta originale romana

C’è chi assolutamente non vuole sentire ragioni: l’amatriciana si fa con i bucatini! Si tratta di un tipo di pasta particolare che è diffusa soprattutto a Roma, una sorta di spaghettoni più grossi e bucati al centro, ma che mantengono più o meno lo stesso tempo di cottura degli spaghetti, visto che il foro permette all’acqua di penetrare al loro interno. Come dicevamo la grande differenza sta nella consistenza, e vista la loro dimensione in questo modo renderete il piatto ancora più goloso a ogni forchettata.

Ah, una curiosità: Wikipedia dice che il sugo perfetto per questa pasta… è proprio l’amatriciana! Insomma, se siete del team spaghetti, almeno una volta nella vita dovete provare.

E poi, come sempre, potete anche evadere dalla tradizione e usare il tipo di pasta che piace a voi! Anche i tonnarelli e i rigatoni sono perfetti per questo sugo, perché sono in grado di valorizzarlo e raccoglierlo bene. Ma se vi piacciono le penne, non saremo di certo noi a dirvi di non usarle!

Che ne dite di provare anche la vera carbonara?

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento questa pasta, con un sugo strepitoso!

Storia dell’amatriciana

Molto semplice da intuire, la pasta all’amatriciana è figlia di un altro piatto tradizionale romano, si tratta infatti di una rivisitazione della pasta alla Gricia ma con l’aggiunta del pomodoro e del peperoncino. Il comune di Amatrice ne va molto fiero, tanto da tutelarla con un marchio di origine e, inoltre, la ricetta è stata anche inserita nel Registro Europeo delle Denominazioni d’Origini e Indicazioni geografiche

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ultimo aggiornamento: 10-06-2023


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