Polenta e osei: la ricetta (salata) della tradizione veneta!

Polenta e osei: la ricetta (salata) della tradizione veneta!

La polenta e osei salata è un gustoso piatto tradizionale veneto, ideale per ogni occasione e molto facile da preparare.

La polenta e osei è un piatto della tradizione italiana che è diffuso in due varianti totalmente differenti. La prima è la polenta e osei dolce, che viene realizzata a Bergamo e consiste in una polenta dolce ricoperta da pasta di mandorle, con degli uccellini di cioccolata come decorazione. La seconda è una versione salata, che è da ricondurre alle zone del Veneto o del bergamasco.

Oggi prepareremo la polenta e osei salata, una ricetta veneta che abbina ad una preparazione della polenta tradizionale degli spiedini di uccellini, solitamente quaglie, allodole, fringuelli o tordi, cotti con salvia e con delle fette di lardo o di pancetta. Questa ricetta è una delle più antiche preparazioni del Nord Italia ed è ideale se servita come piatto unico, ma anche come secondo. Andiamo a vedere come fare la polenta alla veneta!

Polenta e osei: la ricetta con la selvaggina

Polenta e osei
  1. Per cominciare, fate scaldare in una pentola circa 2 litri di acqua fredda, e una volta che sarà arrivata ad ebollizione, versatevi la farina di mais, un filo d’olio e un pizzico di sale. Cuocete la polenta per almeno 40 minuti, mescolando frequentemente.
  2. Occupatevi della pulizia degli uccellini: solitamente si utilizzano allodole e tordi. Rimuovete le piume dai tordi e avvicinateli a una fiamma per bruciare tutta la peluria esterna, eliminate le zampe e gli occhi e poi sciacquate sotto acqua corrente.
  3. Preparate gli spiedini, alternando la selvaggina con una fetta di lardo e una di salvia
  4. Fate sciogliere del burro in una padella, quindi cuocete gli spiedini per circa 10-15 minuti.
  5. In un piatto da portata adagiate gli spiedini sopra la polenta e servite.

Se vi piace la polenta non potete non provare la nostra ricetta della polenta concia!

Consigli

Potete scegliere per questo piatto anche la pancetta e non il lardo per i vostri spiedini di osei.

Se avete della polenta avanzata dal giorno prima, potete comunque realizzare questo piatto. I veneti portano in tavola in questo modo la polenta brustolà servendola con gli osei: vi basterà disporre la polenta fredda su un tagliere e poi creare delle fettine da abbrustolire direttamente sulla griglia.

Conservazione

La polenta e osei è un piatto che potete conservare in frigorifero per 1-2 giorni al massimo.

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