L’amor polenta è il dolce tipico della città di Varese: una torta a base di farina mais dall’intenso profumo di mandorle.
L’amor polenta è un dolce tipico della Lombardia, in particolare di Varese, a base di farina di mais e mandorle finemente macinate. L’utilizzo della farina di mais, generalmente riservata alla preparazione della polenta, conferisce al dolce il suo caratteristico color paglierino e lo rende insolito ma allo stesso tempo invitante.
Un’altra particolarità di questa torta è senza dubbio lo stampo necessario per realizzarlo. Pensate che è stato studiato appositamente per questa ricetta è ha la forma di un semi cilindro scanalato. Se non riuscite a trovarlo, potete utilizzare un comunissimo stampo per plumcake.
Le fonti indicano il pasticcerie Carlo Zamberletti (della Pasticceria Zamberletti) come inventore di questo dolce che ha vissuto il suo momento di gloria negli anni ’60, quando fu apprezzato da diverse personalità di spicco del panorama musicale e intellettuale. La sua idea era quella di celebrare la città con una ricetta che racchiudesse alcuni degli ingredienti tipici del territorio come la farina di mais. Ancora oggi però le pasticcerie del centro espongono quello che ormai è diventato il dolce di Varese per eccellenza.
Varese è famosa anche per un altro dolce tipico delle feste natalizie, o meglio dell’Epifania. Stiamo parlando del cammello di sfoglia, una ricetta che nella sua versione tradizionale non prevede farcitura ma che spesso viene venduta ripiena di panna e fragole. Se invece i dolci con la farina di mais stuzzicano la vostra curiosità provate anche il nostro plumcake e i biscotti: non ne rimarrete delusi.
Ingredienti
Per l’amor polenta
- Burro – 120 g
- Zucchero semolato – 120 g
- Uova – 4
- Farina di mais fioretto – 75 g
- Farina di mandorle – 75 g
- Farina 00 – 75 g
- Vaniglia – 1/2 bacca
- Liquore (Rum o Strega) – 20 ml
- Lievito per dolci – 1 bustina
- Sale fino – 1 pizzico
Per decorare
- Zucchero a velo – q.b.
Preparazione
Amor polenta
Iniziate montando con le fruste elettriche lo zucchero con il burro a temperatura ambiente.
Unite poi le uova una alla volta, sempre con le fruste in azione.
Profumate con i semi della bacca di vaniglia prelevati tagliandola a metà per il lungo e con il liquore. Aggiungete anche un pizzico di sale.
A questo punto non resta che aggiungere la farina di mandorle, quella 00 e quella di mais, oltre che il lievito. Lavorate l’impasto brevemente, giusto il tempo che tutti gli ingredienti si amalgamino.
Imburrate e infarinate lo stampo apposito e versate l’impasto. In questo caso sconsigliamo l’utilizzo della cartaforno perché cancellerebbe le caratteristiche scanalature. Cuocete a 180°C per 45 minuti facendo la prova stecchino prima di sfornare.
Lasciatelo raffreddare nello stampo quindi capovolgetelo su un piatto da portata e decorate con una spolverata di zucchero a velo.
Sebbene sia semplicissimo da preparare vi lasciamo comunque un video con tutti i passaggi. Come potete vedere, se non avete l’apposito stampo otterrete comunque un ottimo dolce!
I consigli di Primo Chef
Finora abbiamo abbiamo visto la ricetta classica, ma per chi volesse variare un po’, ecco qualche suggerimento.
- Se non trovate il liquore Strega potete sostituirlo con del rum o del liquore all’amaretto.
- Chi non vuole acquistare l’apposita forma scanalata, potrà usare uno stampo classico per plumcake (quello che avete a casa), le cui dimensioni massime ideali sarebbero sui 25×10 cm.
- Non avete la farina di mandorle? Preparatela frullando finissimamente le mandorle tostate con un paio di cucchiai di zucchero presi dal totale.
- Per una versione senza glutine del dolce, invece, vi basterà sostituire la farina 00 con farina di riso oppure un apposito preparato gluten free.
Conservazione
Conservatelo in un luogo asciutto per due o tre giorni; in alternativa, si può anche congelare (dopo la cottura) per circa un mese.
