Per fare il pandoro servono due cose: lo stampo a stella e… il tempo. Vediamo insieme la ricetta facile del dolce di Natale tipico di Verona.
Iniziamo a dirvelo: la ricetta del pandoro non è affatto facile. La nostra versione è il più semplice possibile: senza poolish e senza pre-impastare. È una ricetta alla portata di tutti, ma tenete conto che vi servirà molto tempo: iniziate a prepararlo almeno 2 giorni prima rispetto a quando volete gustarlo (ci vorranno ben più di 16 ore a causa dei tempi di lievitazione!).
Farina, uova, zucchero, burro, latte, lievito di birra: gli ingredienti del pandoro sono quelli di una semplice torta, ma il risultato è molto diverso (e buonissimo). Vediamo insieme come fare questo dolce di Natale!
Preparazione del pandoro fatto in casa
Prima di iniziare, ricordatevi che oltre al tempo vi servirà l’apposito stampo a stella. Per il testo abbiamo diviso la preparazione in quattro fasi diverse: il lievitino, l’impasto, la lavorazione e la cottura. Vediamole nel dettaglio.
Come fare il cosiddetto ‘lievitino’
- Fate sciogliere un quarto di lievito nel latte tiepido (prelevatene solo tre cucchiai, che utilizzeremo dopo).
- Aggiungete un cucchiaio di zucchero, un tuorlo e 50 grammi di farina, mescolando fino a ottenere un composto omogeneo.
- Coprite con la pellicola da cucina e lasciate lievitare per un’oretta in un luogo caldo (deve raddoppiare in volume).
Come fare l’impasto vero e proprio
- Trascorso il tempo di riposo, unite all’impasto il resto del latte, il resto del lievito, un uovo e metà dello zucchero e mescolate.
- A questo punto, unite 200 g di farina e impastate energicamente. Unite 50 g di burro e tutta la farina rimanente. Lasciate lievitare per un’altra ora, coperto e in luogo caldo (30°C).
- Al raddoppio di volume, aggiungete anche le uova e il pizzico di sale.
- Lasciate lievitare per altre 2 ore.
- Lasciate per altre 10 ore a lievitare, ma questa volta in frigorifero.
Come lavorare l’impasto
- A questo punto, la lavorazione è molto simile a quella della pasta sfoglia. Disponete la pasta sul piano di lavoro e al centro ponete il burro morbido; copritelo tirando su i 4 angoli dell’impasto.
- Con un mattarello, spianatelo formando un rettangolo ma senza fare fuoriuscire il burro.
- Piegate il rettangolo in 3: il panetto che otterrete va coperto con della pellicola e riposto in frigo per 20 minuti.
- Stendete un rettangolo e ripiegatelo su se stesso per altre tre volte (lasciandolo sempre in frigo per 20 minuti tra un passaggio e l’altro).
- Formate una palla e ponetela nell’apposito stampo a stella. Lasciatelo coperto a lievitare: deve crescere abbastanza per fuoriuscire dallo stampo e potrebbero volerci anche 10 ore.
Come cuocere il pandoro
- A questo punto potete infornare, ma anche qui non è semplicissimo.
- Infornate a 180°C per 15 minuti (forno statico), poi abbassate la temperatura a 160°C per altri 50 minuti, ma mi raccomando non aprite il forno!
- Una volta cotto, lasciatelo raffreddare completamente e cospargete di zucchero a velo prima di gustare. È un lavorone, ma dà una soddisfazione unica!
E se ne avanza… usatelo come base per un tiramisù con pandoro! Per il resto non perdetevi anche tutti i nostri dolci natalizi: senza, non è Natale!
Conservazione
Consigliamo di conservare il pandoro in un sacchetto di plastica per alimenti ben sigillato e in un luogo fresco e asciutto.
LEGGI ANCHE: Siete abbastanza esperti (o folli) da provare a fare il panettone in casa?