Il risotto alla cacciatora è un primo piatto dal sapore rustico preparato utilizzando il sugo del pollo alla cacciatora.
No, non abbiamo sbagliato a scrivere. Oggi vogliamo davvero proporvi un primo piatto che racchiude tutti i sapori del classico pollo alla cacciatora toscano. Il risotto alla cacciatora infatti prende proprio spunto da questo classico per declinarsi in qualcosa di nuovo. Di una ricetta simile parla anche il famoso gastronomo Pellegrino Artusi, nel suo celebre manuale di cucina. Noi oggi vogliamo darvi la nostra versione, sgravata di almeno un centinaio di anni.
A un primo sguardo potrà sembrarvi una ricetta lunga e complessa ma dovete partire dal presupposto che in questo modo preparerete ben due piatti: il pollo alla cacciatora, da servire come secondo piatto subito o anche il giorno seguente, e il risotto aromatizzato proprio con il fondo di cottura del primo. Il nostro consiglio è di gustare subito il pollo, mettendo da parte gli aromi necessari, e il giorno seguente il risotto. Volendo potrete rendere più ricco il risotto aggiungendo anche degli sfilacci di pollo avanzato.
Tenete presente che “la cacciatora” è un insieme di sapori che viene riproposto con diversi tipi di carne: oltre al pollo infatti troviamo il cinghiale, il coniglio e la faraona. Perché allora non trasferire tutto il sapore di queste ricette autentiche anche in un primo piatto?
Ingredienti
Per il pollo alla cacciatora
- Pollo intero – 1
- Pomodori pelati – 400 g
- Sedano – 1 gambo
- Carota – 1
- Cipolla – 1
- Aglio – 1 spicchio
- Vino rosso – 1 bicchiere
- Olive nere – 2 cucchiai
- Erbe aromatiche (salvia, rosmarino, alloro) – 1 mazzetto
- Prezzemolo tritato – 1 cucchiaio
- Olio extravergine di oliva – 4 cucchiai
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
- Brodo di pollo – q.b.
Per il risotto
- Brodo di pollo – 1 l
- Riso Carnaroli – 320 g
- Parmigiano grattugiato – 70 g
- Burro – 50 g
- Sugo del pollo alla cacciatora – 1 bicchiere
- Cipolla – 1/2
- Olio extravergine di oliva – 2 cucchiai
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Risotto alla cacciatora
Per prima cosa occorre preparare il brodo di pollo. Se non avete tempo oppure preferite velocizzare i passaggi potete utilizzare un brodo già pronto o realizzarne uno con il dado.
Dedicatevi poi alla preparazione del pollo alla cacciatora. Se acquistate un pollo intero, per prima cosa porzionatelo suddividendolo in cosce, sovracosce, ali e petto. Rimuovete eventuali residui di piume e tenetelo da parte.
Preparate un trito di sedano, carota e cipolla e rosolatelo in padella con olio e aglio. Profumate con le erbe aromatiche (salvia, rosmarino, alloro) e lasciate andare per una decina di minuti a fiamma media.
Unite le olive e il pollo a pezzi adagiandolo dalla parte della pelle e rosolatelo a fiamma vivace 2 minuti per lato quindi sfumate con il vino rosso.
Schiacciate i pelati con una forchetta e uniteli al pollo. Aggiustate di sale e pepe, coprite con il coperchio e lasciate cuocere per 40 minuti, fino a che la carne non sarà tenerissima staccandosi anche dalle ossa. Se necessario aggiungete un mestolo o due di brodo in modo da ottenere abbondate sugo. In ultimo profumate con il prezzemolo tritato fresco.
Recuperate un bicchiere di fondo di cottura rimuovendo i residui delle erbe aromatiche. A piacere potete frullarlo con un mixer a immersione o passarlo in un colino. Il resto, completo di pollo alla cacciatora, può essere servito come secondo piatto.
A questo punto preparate il risotto. Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in padella con l’olio. Unite il riso e, dopo averlo tostato un minuto, coprite a filo con il brodo. Una volta che la prima aggiunta di brodo si sarà assorbita, unite il sugo del pollo tenuto da parte. Proseguite la cottura aggiungendo sempre brodo poco per volta. In totale, il riso sarà pronto in 16-18 minuti. Se necessario aggiustate di sale e pepe.
Mantecate fuori dal fuoco con il burro e il parmigiano e distribuite nei piatti. Volendo potete aggiungere anche dei bocconcini di pollo avanzato.
Quando si parla di pollo alla cacciatora, è davvero difficile mettere d’accordo due persone sulla ricetta. C’è chi per esempio aggiunge dei funghi, chi delle olive (come abbiamo fatto noi) e chi entrambi. Noi l’abbiamo preparato con la nostra ricetta, la più semplice, ma nessuno vi vieta di renderla ancora più ricca e saporita. Basteranno 300 g di funghi chiodini e 2 cucchiai di olive (nere, verdi o taggiasche) aggiunte subito nelle prime fasi di cottura del pollo, insieme alle aromatiche, per ottenere un piatto ancor più ricco e saporito. A voi la scelta se tenere da parte qualche cucchiaio anche di questi ingredienti, prelevandoli dal fondo, per poi aggiungerli a fine cottura al riso.
Conservazione
Il pollo alla cacciatora si mantiene in frigorifero, chiuso in un contenitore ermetico, fino a 3 giorni. Il risotto invece andrebbe gustato appena fatto sebbene anch’esso si mantenga fino a 3 giorni in frigo.